Sprint verso un nuovo Palasport a Napoli: la Gevi pronta ad investire
La vittoria della Gevi Napoli della Coppa Italia di basket ha scatenato non solo i tifosi, ma ha anche sollevato interrogativi sulla prospettiva di un nuovo Palasport nella città partenopea. Il Vicepresidente di Confindustria nazionale, Vito Grassi, sottolinea l’importanza di questo successo sportivo non solo dal punto di vista agonistico, ma come catalizzatore di fiducia e di risultati tangibili derivanti da impegno, programmazione e serietà. Grassi evidenzia il percorso evolutivo della Gevi, partita dalla serie B oltre sei anni fa, e l’importanza di managerializzare la Società per ottenere risultati concreti. La fortuna, l’aiuto di San Gennaro e un solido progetto sono elementi chiave dietro il successo.
Il progetto del nuovo Palasport: una visione per il futuro di Napoli
Il Sindaco Manfredi, in risposta alla vittoria della Coppa Italia, ha promesso la realizzazione di un nuovo Palazzetto dello Sport entro un breve lasso di tempo. Grassi sottolinea l’importanza di un Palasport non solo come luogo per le partite, ma come centro di eventi che garantisca un ritorno sull’investimento. La scelta della location, orientata verso l’area est della città, si basa su un’analisi attenta delle opportunità offerte dai diversi contesti. Grassi espone la necessità di un piano tecnico-finanziario solido per garantire il successo del progetto, sottolineando l’importanza di coinvolgere la Gevi in un eventuale project financing.
Infrastrutture e investimenti a Napoli: una prospettiva di sviluppo
Grassi, in qualità di rappresentante di Confindustria, evidenzia la necessità di infrastrutture materiali e immateriali per lo sviluppo di Napoli e della Campania. Se da un lato si apprezzano i progressi dell’industria locale nel contesto nazionale, dall’altro si sottolinea la mancanza di infrastrutture fondamentali, come la linea ad alta capacità Napoli-Bari. Grassi propone un focus sulle Academy e sulla rigenerazione urbana, con un appello per rendere i territori più attrattivi agli investimenti produttivi. Il progetto del Parco tecnologico a Bagnoli, guidato da Grassi, rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo dell’area, con investimenti privati significativi che potrebbero dare un impulso alla zona entro il 2026.