![Piano di Governo Locale per Gaza: Netanyahu punta su funzionari amministrativi post-Hamas 1 Piano di Governo Locale per Gaza: Netanyahu punta su funzionari amministrativi post-Hamas](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/piano-di-governo-locale-per-gaza-netanyahu-punta-su-funzionari-amministrativi-post-hamas.webp)
Israel: Piano di Governo Locale per Gaza
Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano, ha presentato un piano ambizioso per la gestione di Gaza dopo la guerra, puntando a installare ‘funzionari locali’ al posto di Hamas. Questi funzionari, secondo il documento di principio, saranno scelti per la loro ‘esperienza amministrativa’ e la loro totale estraneità al terrorismo. Il piano non esclude il coinvolgimento dell’Autorità nazionale palestinese, ma sottolinea la necessità di evitare legami con entità terroristiche.
Il progetto prevede inoltre un’ampia libertà d’azione per le forze armate israeliane a Gaza, mirando a garantire la sicurezza nella regione. Un punto controverso è l’istituzione di una ‘zona cuscinetto’ all’interno dell’enclave, che potrebbe generare disaccordi con gli Stati Uniti, principali mediatori nel conflitto.
Colloqui al Cairo e Scontri a Gaza City
La delegazione di Hamas, guidata da Ismail Haniyeh, ha concluso tre giorni di colloqui al Cairo incentrati sulla tregua, gli aiuti umanitari a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Nonostante non siano stati forniti dettagli sul successo degli incontri con l’intelligence egiziana, il coinvolgimento di diverse parti evidenzia la complessità della situazione. Intanto, l’esercito israeliano ha riportato l’uccisione di oltre dieci ‘terroristi’ durante operazioni nel quartiere Zeitoun di Gaza City.
Le tensioni nella regione si acuiscono mentre il presidente Joe Biden degli Stati Uniti si distanzia dalla politica di Tel Aviv, sottolineando che la maggioranza dei palestinesi non è affiliata ad Hamas. Biden ha chiarito che il movimento non rappresenta il popolo palestinese e ha ribadito la sofferenza causata dal terrorismo. Queste dichiarazioni rivelano la complessità delle relazioni internazionali nel contesto del conflitto israelo-palestinese.