Jannik Sinner: Il Campione Che Guarda Avanti
Jannik Sinner, giovane promessa del tennis mondiale, ha recentemente concesso un’intervista esclusiva al settimanale Vanity Fair, rivelando aspetti intimi della sua vita e della sua carriera. Nella chiacchierata con Federico Rocca, Sinner si è mostrato riservato riguardo alla sua sfera privata, affermando: ‘Voglio proteggere le persone che mi sono più vicine, tenendole fuori da tutto ciò. Lo vivo come un piccolo compito da svolgere, quasi un dovere: mi hanno aiutato, da giovane, ad acquisire sicurezza in me stesso, e oggi in qualche modo voglio tutelarle.’
La Determinazione di Sinner e il Suo Rispetto per il Tennis
In ogni sua parola, Jannik Sinner dimostra una profonda consapevolezza e rispetto per il proprio percorso sportivo. Durante il discorso da vincitore dell’Australian Open, ha evidenziato l’importanza delle sue scelte comunicative, affermando: ‘Sto sempre attento a quel che dico, o almeno ci provo. Rispondere in modo non del tutto giusto, o vero, sarebbe come buttarmi nel fuoco. Le risposte sono sempre quelle perché sono onesto, mi piace andare dritto al punto.’
Parlando dei suoi avversari e della competizione nel circuito, Sinner si è mostrato lucido e concentrato sul suo obiettivo di crescita continua: ‘Sono il numero 3 al mondo. Per il momento. Certo è un buon risultato, ma adesso devo ancora lavorare, prepararmi a tutto, perché ormai gli avversari mi conoscono bene, anche le mie debolezze. Sono uno di quelli da battere, diciamo. Zverev e Medvedev stanno giocando molto bene. Alcaraz ha vinto già due Slam e ha due anni meno di me. E poi c’è Nole… Nole è Nole.’
La Disciplina e l’Umiltà di un Campione
Jannik Sinner non si lascia ingannare dai successi, ma si impegna costantemente nel perfezionare le proprie abilità. Riguardo alla sua routine post-partita, ha dichiarato: ‘Domenica ho giocato la finale, il giorno dopo sono volato in Italia e la mattina seguente sono andato subito in palestra. Non ho festeggiato in modo esagerato, non ho bevuto, perché non fa bene al corpo.’
La sua umiltà emerge anche nel modo in cui affronta il futuro e i suoi prossimi obiettivi: ‘Sono uno che si vuole allenare tanto, tanto. Stare dietro ai miei ritmi non è facile, il mio team è molto paziente.’ Sinner incarna il mix perfetto tra talento naturale, disciplina ferrea e rispetto per lo sport, qualità che lo rendono non solo un campione sul campo, ma anche un esempio di determinazione e umiltà per i giovani tennisti di tutto il mondo.