Formula 1: Sainz in Testa, Verstappen in Osservazione
Carlos Sainz della Ferrari ha dominato la sessione di test in Bahrain, chiudendo in testa alla tabella dei tempi con 84 giri all’attivo. Il pilota spagnolo ha mostrato prestazioni solide e costanti, dimostrando il potenziale della monoposto rossa. Alle sue spalle, a soli 7 decimi, si è posizionata la Red Bull con Sergio Perez, nonostante alcuni problemi di surriscaldamento e blocchi durante la giornata. Al contrario, Max Verstappen è rimasto a riposo dopo il brillante dominio della giornata precedente, mantenendo un profilo più basso durante questa fase dei test.
La Solidità della Ferrari e le Aspettative di Leclerc
La Ferrari, oltre alle dichiarazioni di serenità, ha dimostrato una solidità in pista che ha catturato l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori. Charles Leclerc, pur concludendo al sesto posto dopo aver guidato la classifica al mattino con 54 giri, si è mostrato ottimista riguardo alle prestazioni della vettura: “L’anno scorso è stato un vero incubo già ai test, quest’anno invece sento un miglioramento nel feeling, con una vettura più guidabile e bilanciata”. Leclerc ha evidenziato come, nonostante ci siano ancora aspetti da perfezionare, partire da una base solida rappresenti un punto di partenza positivo. Tuttavia, il pilota monegasco ha riconosciuto la competitività della Red Bull come punto di riferimento, ma si è detto fiducioso sul potenziale della Ferrari.
Le Questioni Aperte sulla Red Bull e il Caso Horner
Mentre la Red Bull continua a essere considerata una delle squadre da battere, si affrontano questioni cruciali legate al futuro del team. La presenza di Christian Horner come capo e mente dietro il successo della scuderia è messa in discussione a causa di presunti comportamenti inappropriati. Horner, attualmente coinvolto in un’inchiesta, ha evitato di commentare direttamente la situazione: “Sono parte in causa di un processo in corso, mi dispiace, ma non posso commentarlo”. Tuttavia, i dubbi sulla sua permanenza nel team sono sempre più evidenti, con possibili ripercussioni sulla stabilità e la direzione futura della scuderia. Dalla McLaren, Zak Brown ha sollevato interrogativi riguardo alla doppia proprietà di Red Bull e Racing Bulls (ex Alpha Tauri) da parte di Horner, sottolineando l’unicità di questa situazione nel panorama sportivo attuale. Horner ha difeso la posizione del team, ricordando gli sforzi e gli investimenti significativi di Red Bull nel corso degli anni. La decisione sul futuro di Horner potrebbe avere conseguenze rilevanti per il team e il mondo della Formula 1 nel suo complesso, con molte incertezze ancora da sciogliere.