![Stefano Gheller: L'Icona dei Diritti Civili e la sua Battaglia per il Diritto di Scelta 1 20240222 193434](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240222-193434.webp)
Stefano Gheller, l’Icona dei Diritti Civili: Una Vita Segnata dalla Distrofia Muscolare
Stefano Gheller, 51 anni, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama dei diritti civili. Affetto da una grave forma di distrofia muscolare, ha lottato per il diritto di decidere sulla propria vita. Nel 2022, ha ottenuto il permesso per il suicidio assistito, diventando il primo a ricevere tale autorizzazione in Veneto. Nonostante ciò, Stefano non ha cercato la morte immediata dopo aver ricevuto il via libera, mostrando un attaccamento alla vita che ha sorpreso molti. “Non ho alcuna paura della morte, ma della sofferenza che la precede”, aveva affermato in passato.
Il Tributo di Luca Zaia: Una Perdita per i Diritti Civili
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Stefano Gheller, definendolo un’icona dei diritti civili. Zaia ha sottolineato l’impegno e la determinazione di Stefano nella difesa della libertà individuale. Il presidente ha raccontato di aver seguito da vicino l’evoluzione della malattia di Stefano, evidenziando la sua sorpresa per l’improvvisa conclusione di questa battaglia. Zaia ha ricordato il contributo di Stefano alla società, evidenziando il suo ruolo di sostenitore delle libertà e della vita stessa.
Stefano Gheller ha vissuto con una forma grave di distrofia muscolare facio-scapolo-omerale, ereditata dalla madre. Pur essendo legato a un ventilatore da molti anni, ha sempre dichiarato la sua volontà di decidere il momento della sua dipartita, quando il dolore sarebbe diventato insopportabile. La sua battaglia per il diritto di scelta si è concretizzata nel permesso per il suicidio assistito, ottenuto nel 2022. “La notizia di poter porre fine alla mia esistenza quando la sofferenza diventerà insopportabile mi ha fatto amare ancora di più la vita”, aveva dichiarato con coraggio.
L’Associazione Coscioni: Un Tributo alla Determinazione di Stefano
L’Associazione Luca Coscioni ha espresso gratitudine per la determinazione di Stefano Gheller nel difendere il proprio diritto di decidere sulla propria vita. I rappresentanti dell’associazione hanno sottolineato la forza e la serenità con cui Stefano ha condotto la sua battaglia, diventando un esempio per molti altri malati in Italia. La lotta di Stefano non si è limitata al suicidio assistito, ma si è estesa anche ad altri temi cruciali legati ai diritti delle persone con disabilità, dimostrando un impegno costante e appassionato. La memoria di Stefano continuerà a ispirare azioni a favore delle libertà individuali.
Luca Faccio, amico stretto di Stefano Gheller, ha ricordato con affetto la personalità vivace e determinata del compianto amico. Faccio ha sottolineato come Stefano amasse la vita in tutte le sue sfaccettature, desiderando vivere appieno ogni istante. La sua battaglia non era per la morte, ma per il diritto di scelta di ciascun individuo. Stefano ha lasciato un segno tangibile nella società, dimostrando che la libertà di decidere sulla propria vita è un diritto umano fondamentale.