Antichi dipinti rupestri rivelano segreti millenari
Antichi dipinti rupestri rinvenuti in Patagonia svelano una storia sconosciuta, aprendo finestre su tradizioni millenarie. Gli esperti, grazie a queste testimonianze, hanno gettato nuova luce sulla vita di popolazioni antiche, risalenti a circa 8.200 anni fa. Queste pitture rupestri fungono da ponte temporale, collegando il presente a conoscenze culturali profonde e antichissime.
Una biblioteca primitiva incisa nella roccia
Le condizioni di estrema siccità che hanno caratterizzato il Sud America durante il periodo in cui furono realizzati questi dipinti rupestri hanno contribuito a una bassa densità di popolazione nella regione. I piccoli gruppi umani sparsi necessitavano di un luogo comune per conservare e tramandare le loro conoscenze rituali ed ecologiche. Le grotte dipinte diventano così una sorta di ‘biblioteca primitiva’, un luogo sacro dove la conoscenza era incisa nella roccia per le generazioni future. L’arte rupestre presente nella grotta argentina di Cueva Huenul 1, situata a 1000 metri sul livello del mare nella desertica Patagonia nord-occidentale, presenta 895 disegni dipinti. Tra questi disegni, si possono ammirare forme geometriche, figure umane, linee trasversali e antichi animali, tra cui i guanacos, parenti dei lama. I pigmenti utilizzati per questi dipinti hanno fornito le date più antiche registrate per l’arte rupestre nelle Americhe, risalenti a migliaia di anni fa, offrendo uno sguardo senza precedenti sul passato millenario di questa regione.