Scatta l’amministrazione straordinaria: Giancarlo Quaranta nominato commissario
L’Amministrazione straordinaria è finalmente una realtà per Acciaierie d’Italia, società che gestisce gli impianti della ex Ilva e conta su Invitalia e ArcelorMittal come azionisti. Il Ministro Urso ha apposto la firma sul decreto che ha ufficializzato il commissariamento, nominando Giancarlo Quaranta come commissario straordinario. Questo passo cruciale è stato anticipato dallo stesso Mimit: ‘Con decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Acciaierie di Italia S.p. A. (Adi, ndr) è stata ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria – ha fatto sapere il Ministero in una nota -.’
Giancarlo Quaranta, attualmente direttore della divisione tecnica e operativa di Ilva in amministrazione straordinaria, è stato scelto per guidare questa delicata transizione. La sua lunga esperienza nel settore siderurgico e il suo background come ingegnere lo rendono la figura ideale per questa incarico. Rispondendo alle richieste di professionalità e competenza nel settore, Quaranta si presenta come un dirigente di comprovata esperienza, pronto ad affrontare le sfide che si prospettano nella gestione di Acciaierie d’Italia.
Richiesta di amministrazione straordinaria da parte di Invitalia
La decisione di avviare l’amministrazione straordinaria è giunta in seguito alla richiesta di Invitalia, che detiene il 38% delle azioni di Adi. Dopo l’istanza presentata al Ministro Urso, l’iter è stato rapido e ora la nomina di Quaranta segna l’inizio di una nuova fase per l’azienda. La Fiom ha reagito prontamente alla notizia, con il coordinatore nazionale siderurgia Loris Scarpa che ha commentato positivamente la nomina del commissario: ‘E’ necessario che nelle prossime ore ci sia un incontro con le organizzazioni sindacali per aprire la discussione sullo stato degli impianti e le azioni per garantire la continuità produttiva.’
La priorità ora è garantire il regolare funzionamento degli stabilimenti, assicurando la sicurezza dei lavoratori diretti e dell’indotto. La Fiom chiede un confronto immediato per pianificare l’utilizzo della cassa integrazione e assicurare gli approvvigionamenti necessari per mantenere le attività produttive. Queste misure sono fondamentali per ridurre le emissioni inquinanti e tutelare sia l’ambiente che la salute dei lavoratori. La nomina del commissario rappresenta un passo importante verso la stabilizzazione e il miglioramento delle condizioni operative di Acciaierie d’Italia.