Svelato il piano “Bohr” di Agnelli e Al-Khelaifi
Il piano Bohr, nome che evoca il rispetto per la scienza e l’innovazione, si è rivelato come un progetto ambizioso ideato da Andrea Agnelli e Nasser Al-Khelaifi, due figure di spicco nel mondo calcistico. Questo progetto, emerso da un incontro nell’autunno del 2020 tra i due protagonisti, si è concretizzato come un’idea rivoluzionaria nel panorama del calcio europeo. L’obiettivo principale di questa iniziativa era unire i 16 club più prestigiosi in una competizione esclusiva, escludendo di fatto i campionati nazionali e ridefinendo il concetto stesso di competizione calcistica.
Un progetto rivoluzionario per una competizione elitaria
Il piano prevedeva la partecipazione di 14 club con i redditi più elevati, due squadre invitate come Lione e Milan, insieme alle rimanenti provenienti dalle competizioni europee e non più direttamente dai campionati nazionali. Questo avrebbe portato il totale delle squadre partecipanti a 24, divise in fasce e programmate per sfidarsi in una serie di incontri mirati. Ogni squadra avrebbe giocato 32 partite nella prima fase, alternando incontri in casa e in trasferta. Solo alcune squadre sarebbero state eliminate, mentre le altre avrebbero proseguito verso gli ottavi, i quarti, le semifinali e infine la finale, quest’ultima prevista in un’unica gara decisiva.
La possibile rottura con i campionati nazionali e il ruolo dell’UEFA
Uno degli aspetti più controversi del progetto Bohr riguardava l’abbandono totale dei campionati nazionali da parte dei club partecipanti, con ipotetiche squadre B che li avrebbero rappresentati in tali competizioni. L’UEFA avrebbe avuto un ruolo chiave in questo nuovo scenario, con il compito di garantire la legittimità della competizione e di gestire la distribuzione degli aiuti economici agli altri club coinvolti. Questo avrebbe significato un cambiamento radicale nel panorama calcistico europeo, mettendo in discussione le dinamiche tradizionali e aprendo la strada a un nuovo tipo di competizione elitaria e autonoma.