La replica di Silvia Califano sul docufilm su suo padre
Silvia Califano, figlia del celebre artista italiano California, ha recentemente espresso il suo dissenso riguardo al docufilm trasmesso su Rai1 che ha ripercorso la vita di suo padre. Silvia ha dichiarato: “Mi dispiace che sia stata data una rappresentazione di un uomo complesso come mio padre in una versione condensata, affrettata e superficiale e che non sia stato dato spazio anche ad altre persone fondamentali nella sua vita”. La figlia unica del Califfo ha sottolineato la mancanza di approfondimento nel ritrarre la complessità della figura di suo padre, evidenziando la superficialità della narrazione proposta nel film.
Le precisazioni di Silvia Califano sulla sua vita personale
In risposta alle varie speculazioni emerse dopo la trasmissione del docufilm, Silvia ha avuto modo di specificare ulteriormente alcuni punti chiave. Ha chiarito: “Voglio chiarire che tutto ciò che è stato scritto in questi giorni ha come fonte una delle due interviste da me rilasciate, quella per la rivista Vanity Fair del 2013. Le mie parole (sottolineo, pronunciate più di dieci anni fa), sono state in molti casi riportate in modo non fedele, spesso colorite o appesantite da aggiunte che non erano presenti in origine”. Silvia Califano ha ribadito di non voler aggiungere ulteriori dettagli riguardo alla sua vita personale e al rapporto con suo padre, sottolineando che tutto ciò che riteneva importante era già stato espresso nell’intervista del 2013.
Silvia ha anche voluto precisare alcuni dettagli in merito al film tv, affermando: “Riguardo al suo contenuto mi preme chiarire alcuni punti, in particolare relativamente ai fatti raccontati nella prima parte, allo scopo di tutelare in primis l’immagine di mia madre e anche quella di mio padre”. La figlia del California ha elogiato l’interpretazione di Leo Gassmann nel ruolo di suo padre, sottolineando l’attenzione e il rispetto dimostrati dall’attore. Tuttavia, ha evidenziato alcune incongruenze storiche presenti nel film, come la rappresentazione del matrimonio dei suoi genitori e alcune situazioni romanzate che hanno gettato un’ombra sulla figura di sua madre.
In merito alle inesattezze presenti nella narrazione cinematografica, Silvia ha dichiarato: “La scena del matrimonio e altri eventi rappresentati nel film non corrispondono alla realtà dei fatti. Personaggi presenti in determinate situazioni non avrebbero potuto esserci, e alcune dinamiche familiari sono state distorte o inventate”. La figlia del Califfo ha espresso dispiacere per la rappresentazione distorta della figura di sua madre, Rita Di Tommaso, evidenziando come la sua vera essenza sia stata svuotata di ogni caratteristica reale per adattarsi alla narrazione del film.