Allarme smog in Lombardia: situazione critica e reazioni
Allarme smog in Lombardia con blocchi regionali attivati a seguito dei dati preoccupanti sul livello di inquinamento. La città di Milano si è trovata al centro di polemiche dopo essere stata definita come ‘la terza città più inquinata al mondo’ da IQAir, azienda svizzera produttrice di purificatori d’aria.
Il sindaco Beppe Sala ha reagito con forza, definendo l’analisi di IQAir come ‘estemporanea’ e sottolineando che si tratti di un’azienda privata senza titolarità per fornire valutazioni ufficiali sull’inquinamento atmosferico. Sala ha ribadito l’importanza di fare riferimento ai dati forniti da Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, sottolineando che le analisi ufficiali dimostrano una situazione diversa da quella presentata dall’azienda svizzera.
Dati allarmanti di Arpa Lombardia e critiche di Legambiente
I dati ufficiali di Arpa Lombardia confermano la gravità della situazione: le centraline urbane hanno registrato livelli di inquinanti superiori ai limiti consentiti. Legambiente Lombardia ha segnalato che i livelli di Pm2.5 hanno superato di 24 volte le raccomandazioni dell’OMS, toccando livelli di crisi inquinamento mai visti dal 2017. La presidente Barbara Meggetto ha criticato aspramente le autorità per la mancanza di risposte adeguate di fronte a questa emergenza, evidenziando la mancanza di azioni concrete per affrontare l’inquinamento atmosferico.
Il sindaco Sala, pur riconoscendo che nessuno ha compiuto ‘miracoli’ in tema di inquinamento, ha difeso l’operato della sua amministrazione sottolineando gli sforzi per affrontare la situazione. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di un impegno congiunto tra Milano e la Regione Lombardia, affermando che la città da sola non può risolvere il problema dell’inquinamento.
Misure temporanee anti-inquinamento e appello alla collaborazione
Dinanzi alla critica situazione, il sindaco ha invitato alla vigilanza sui dati forniti da Arpa e alla contestazione delle decisioni prese, sottolineando la trasparenza nell’approccio alle problematiche ambientali. Sala ha richiamato la Regione Lombardia a collaborare attivamente per affrontare con efficacia l’emergenza smog, evidenziando la necessità di un impegno condiviso per tutelare la salute dei cittadini.
A partire da martedì 20 febbraio, sono entrate in vigore misure temporanee anti-inquinamento di primo livello in nove province lombarde, tra cui Milano. Queste misure prevedono restrizioni alla circolazione veicolare, inclusi divieti di combustione e fuochi all’aperto, al fine di ridurre le emissioni dannose per l’ambiente e la salute pubblica. È un momento cruciale che richiede un’immediata azione congiunta per contrastare l’inquinamento atmosferico e promuovere una maggiore sostenibilità ambientale nella regione lombarda.