Gattuso esonerato dal Marsiglia: un addio inevitabile
Gennaro Gattuso è stato esonerato dal Marsiglia, un’uscita di scena che si è delineata nell’ultima intervista dell’allenatore, rivelando un lato fino ad ora inedito. Il ‘Ringhio’ non guiderà più la squadra francese, a cui si era unito a settembre sostituendo Marcelino. La sconfitta contro il Brest ha scatenato la sua reazione, esprimendo senza filtri un giudizio duro sulla situazione: ‘A questa squadra manca un’anima – ha dichiarato – Dobbiamo essere onesti nel dire che non meritiamo questa maglia se giochiamo con questa mentalità’. Gattuso ha ammesso di aver toccato il fondo, lasciando intendere una sconfitta non solo sportiva ma anche emotiva.
Una crisi senza fine per il Marsiglia
Il Marsiglia sembra naufragare in una crisi senza fine, evidenziata dai dati impietosi sul campo. La squadra non ha effettuato tiri in porta nel primo tempo per la terza volta nelle ultime 4 partite, manifestando un’assenza di risultati sconcertante. La vittoria in campionato manca dal 17 dicembre scorso contro il Clermont, con un’unica gioia in Coppa di Francia nel 2024 contro il modesto Thionville. Le ultime prestazioni non lasciano spazio a dubbi: tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque partite di campionato, un rendimento ai minimi storici che risale addirittura al 1978.
Il cammino travagliato di Gattuso a Marsiglia
Il percorso di Gattuso al Marsiglia si è rivelato uno dei peggiori nella storia recente del club francese. Con soli 1,31 punti a partita, l’allenatore ha toccato un record negativo, superando persino Michel con 1,25 punti. Le sperimentazioni tattiche non hanno sortito effetto, passando dal 4-3-3 al 3-5-2 fino al 4-4-2 senza trovare la quadra vincente. Nonostante i tentativi di cambiamento, il destino di Gattuso sembra segnato dall’esonero imminente, anche prima del ritorno dello spareggio di Europa League contro lo Shakhtar Donetsk.
Resta da attendere l’annuncio ufficiale della separazione tra Gattuso e il Marsiglia, un epilogo che sembra inevitabile di fronte alla crisi di risultati che attanaglia la squadra. Le accuse pubbliche mosse da Benatia, nuovo consigliere sportivo del presidente Longoria, hanno ulteriormente complicato il contesto, evidenziando tensioni interne che hanno minato la coesione del gruppo. Un’esperienza che sembra destinata a chiudersi in malo modo, segnando un epilogo amaro per un allenatore che, nonostante gli sforzi, non è riuscito a invertire il trend negativo del Marsiglia.