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La Mezza Espiazione della Lega: Salvini e il Caso Navalny
Matteo Salvini, leader della Lega, si è trovato al centro di una contestazione inaspettata durante una fiaccolata in sostegno all’attivista russo Aleksey Navalny. L’evento, ospitato dal sindaco Roberto Gualtieri, ha visto la partecipazione di numerosi sostenitori, ma anche di contestatori che hanno preso di mira Salvini e la sua posizione riguardo alla Russia e a Vladimir Putin.
Le Dichiarazioni di Romeo
Uno dei momenti più controversi della serata è stato quando un partecipante, identificato come Romeo, ha preso la parola e si è rivolto direttamente a Salvini, affermando: “Su Putin abbiamo sbagliato. Ma eravamo in buona compagnia. Tutto l’Occidente ha fatto valutazioni sbagliate. Ma ora, il passato è passato”. Queste parole hanno evidenziato il dilemma del putinismo all’interno della Lega, mettendo in discussione la posizione del partito rispetto agli avvenimenti legati all’uccisione di Navalny.
La presenza di contestatori durante un evento apparentemente pacifico come la fiaccolata ha messo in luce le divergenze di opinione all’interno della società italiana riguardo alla politica estera e alle alleanze internazionali. La reazione di Salvini alla contestazione è stata tranquilla, limitandosi a dichiarare: “Sto al cinema”. Questa risposta enigmatica potrebbe riflettere la volontà del leader leghista di distanziarsi dall’argomento, o forse di sottolineare la sua indifferenza alle critiche ricevute.