Gran Bretagna: Divieto Assoluto dei Telefoni Cellulari nelle Scuole per Migliorare il Comportamento
Il governo britannico ha annunciato un provvedimento senza precedenti riguardante l’uso dei telefonini nelle scuole, con l’obiettivo di ‘minimizzare il disturbo e migliorare il comportamento in classe’. Secondo le linee-guida pubblicate, sarà vietato l’utilizzo dei dispositivi non solo durante le lezioni, ma anche negli intervalli e durante i pasti. Gli insegnanti avranno il potere di perquisire le borse degli studenti alla ricerca di telefonini, e chiunque venga sorpreso a violare il divieto sarà punito con la detenzione solitaria e la confisca del dispositivo.
Quattro Opzioni per Attuare il Bando
Le scuole avranno a disposizione quattro opzioni per implementare il divieto sui telefonini. Una delle misure più radicali prevede il divieto totale di portare i dispositivi a scuola, con l’obbligo di lasciarli a casa. Un’altra alternativa consiste nel consegnarli al personale scolastico all’ingresso o di mantenerli chiusi negli armadietti. La soluzione più tollerante permette agli studenti di tenere con sé i telefonini, purché rimangano spenti e nascosti negli zaini senza essere utilizzati in alcun modo.
Reazioni e Contestazioni al Provvedimento
La ministra per l’Educazione, Gillian Keegan, ha sottolineato che queste nuove linee-guida daranno agli insegnanti gli strumenti necessari per intervenire efficacemente, poiché le scuole devono essere luoghi di apprendimento e i telefonini rappresentano una distrazione non necessaria. Tuttavia, i sindacati hanno criticato l’iniziativa governativa, sostenendo che molte scuole già applicano divieti simili. Alcuni genitori, invece, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità di contattare i propri figli in caso di emergenza durante il tragitto da e per la scuola.
Il provvedimento arriva in un contesto in cui si discute sempre più dell’impatto negativo dei social media e dei telefonini sugli adolescenti. La madre di Brianna Ghey, una ragazzina trans uccisa, ha sollevato la questione dell’accesso ai contenuti violenti online, chiedendo un divieto sull’utilizzo dei social media per i minori di 16 anni. Anche l’Unesco ha supportato l’eliminazione dei telefonini in classe, citando evidenze che ne dimostrano l’influenza negativa sull’apprendimento. In Gran Bretagna, il 97% dei bambini possiede un telefono a soli 12 anni, evidenziando una diffusione precoce di tali dispositivi.