Yulia Navalnaya: Determinata a Continuare il Lavoro di Alexei Navalny
Yulia Navalnaya, moglie dell’oppositore russo Alexei Navalny, ha dichiarato con fermezza di voler portare avanti l’eredità politica del marito. In un video pubblicato sui social, ha espresso il suo impegno a proseguire la lotta per la democrazia in Russia. Definendo Putin responsabile della morte di Navalny, Yulia ha affermato: “Continuerò il lavoro di Alexei, continuerò a lottare per il nostro Paese”.
Navalny: Sospetti sull’Utilizzo del Novichok come Veleno
Secondo le dichiarazioni di Yulia Navalnaya, il veleno utilizzato per uccidere Alexei Navalny sarebbe stato il Novichok, un agente nervino noto per la sua pericolosità. La moglie di Navalny ha accusato le autorità russe di nascondere il corpo del marito per consentire ai residui di Novichok di dissiparsi dall’organismo. L’oppositore di Putin è deceduto il 16 febbraio dopo un malore durante una passeggiata, secondo quanto riferito dal servizio penitenziario russo.
La Determinazione di Yulia Navalnaya nel Combattere l’Ingiustizia
In un momento di grande dolore e difficoltà, Yulia Navalnaya si è mostrata determinata nel proseguire la battaglia avviata da Alexei Navalny. “Non dobbiamo lasciarci intimidire. Dobbiamo sfruttare ogni occasione per lottare contro la guerra, contro la corruzione, contro l’ingiustizia”, ha affermato. La vedova di Navalny ha invitato alla lotta per elezioni giuste, la libertà di espressione e per un Paese dove regnino la dignità, la giustizia e l’amore.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha elogiato la determinazione di Yulia Navalnaya nel difendere la libertà e i valori democratici in Russia. Tajani ha sottolineato che la Russia va oltre Putin e che il sostegno alla libertà di espressione nel Paese sarà mantenuto. Inoltre, è stato ribadito l’impegno per la liberazione di tutti i prigionieri politici detenuti in Russia.