Algoritmi nel Calcio: Il Parere di Ariedo Braida
Domani sera Monza e Milan si sfideranno nella venticinquesima giornata di campionato, nella sfida in programma all’U-Power Stadium alle 20.45. Questo atteso incontro vedrà due squadre di prestigio fronteggiarsi sul campo, ma ciò che ha destato l’interesse di molti è stata la recente dichiarazione di Ariedo Braida riguardo all’utilizzo degli algoritmi nel mondo del calcio.
La Visione di Braida sull’Utilizzo degli Algoritmi nel Calcio
Secondo Braida, ‘gli algoritmi fanno ridere.’ L’ex dirigente, con un passato sia nel Monza che nel Milan, ha espresso chiaramente la sua opinione sull’argomento, mettendo in discussione l’efficacia e la validità di affidarsi esclusivamente a strumenti matematici per le scelte calcistiche. Braida sottolinea che, sebbene gli algoritmi possano essere di supporto, la scelta dei giocatori richiede l’intervento dell’occhio umano. Quest’ultimo, afferma Braida, è capace di andare oltre i numeri e di valutare le caratteristiche di un giocatore in modo più approfondito. Ariedo Braida evidenzia che ‘l’uomo è pieno di vizi e virtù’, sottolineando l’importanza dell’aspetto umano nella valutazione dei talenti calcistici. Secondo lui, gli algoritmi non possono essere considerati come un punto di riferimento assoluto, poiché non tengono conto della complessità e delle sfumature che caratterizzano il mondo del calcio. Inoltre, Braida porta come esempio il fatto che diverse squadre che si sono basate esclusivamente sugli algoritmi hanno subito retrocessioni, mettendo in discussione l’efficacia di questa metodologia nel contesto sportivo.