Sopravvivenza miracolosa: il racconto di Cristinel Spataru dopo il crollo a Firenze
Cristinel Spataru, un operaio di 51 anni, si trova attualmente ricoverato in ospedale dopo il tragico crollo di una trave nel cantiere dove lavorava a Firenze. Con tre costole rotte e numerose ferite, Spataru è stato definito un miracolato per essere sopravvissuto a una caduta da diversi metri. In un momento di commozione, ha espresso gratitudine per essere ancora vivo e ha pensato sia ai colleghi deceduti che a coloro che lottano per la vita.
Un miracolo in mezzo al dramma
“Stavo facendo la colata di cemento sulla rete di ferro della copertura, quando tutto è crollato”, ha raccontato Spataru. La sua caduta dall’alto è stata descritta come un momento apocalittico, con detriti che si sono abbattuti su di lui. Nonostante le condizioni critiche, l’operaio è rimasto cosciente e ha mostrato una lucidità sorprendente riguardo agli eventi precedenti al crollo.
Dalle immagini del cantiere distrutto, Spataru è riuscito a individuare il luogo preciso in cui si trovava al momento del disastro. In un gesto di emozione, avrebbe coperto il volto con le mani guardando le foto. Inoltre, avrebbe fatto osservazioni sullo stato della trave coinvolta nel cedimento, rivelando dettagli cruciali per le indagini in corso.
Indagini in corso e reazioni alla tragedia
Il crollo del cantiere a Firenze ha suscitato reazioni di sgomento e dolore. Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta per chiarire le cause del disastro, che ha provocato la perdita di tre vite umane e diversi feriti, tra cui Spataru. Con il cantiere posto sotto sequestro, la procura di Firenze sta valutando ipotesi di omicidio colposo plurimo e crollo colposo.
La Regione Toscana ha dichiarato il lutto regionale in segno di rispetto per le vittime. Numerosi messaggi di solidarietà sono giunti da esponenti politici e non solo. Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega, ha espresso il suo cordoglio per le vittime e la sua vicinanza alle famiglie colpite. La tragedia ha sollevato interrogativi sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, portando a riflettere sulle misure necessarie per evitare simili eventi in futuro.