Una Trattativa Complessa: Sacrifici e Rivalità nell’Aviazione Europea
L’Unione Europea impone aiuti ai vettori rivali, tagli ai voli e cessioni come parte delle trattative tra Ita Airways e Lufthansa. Questi “sacrifici” includono cedere slot e supportare economicamente i concorrenti, un’idea che lascia perplessi gli interessati diretti. La Direzione generale per la Concorrenza Ue ha messo sul tavolo richieste che vanno oltre la comprensione immediata, creando tensioni e incertezze durante i negoziati. Fonti anonime spiegano che questo punto è uno dei più problematici da affrontare durante le discussioni.
L’accordo firmato tra Tesoro e Lufthansa, che prevede l’ingresso graduale della compagnia tedesca in Ita Airways, è stato sottoposto all’attenzione della Commissione europea. Tuttavia, i “rimedi” presentati da Lufthansa per mitigare le preoccupazioni sollevate non sono stati ritenuti sufficienti dall’Antitrust Ue, che ha esteso i tempi dell’indagine. Questa situazione ha creato tensioni tra le parti coinvolte, mentre si cerca una soluzione che soddisfi tutti gli attori.
Richieste e Complessità: il Dossier dei Sacrifici dell’Ue
Il dossier dei sacrifici proposti dall’Ue include richieste difficili da soddisfare e comprendere appieno, secondo esperti del settore. Tra le richieste più controverse c’è quella di spingere anche vettori non direttamente coinvolti nell’operazione a cedere parte del mercato. In particolare, si chiede alla United Airlines, alleata commerciale di Lufthansa, di rinunciare a una quota di mercato sui voli tra Europa e Stati Uniti. Questo aspetto evidenzia la complessità delle dinamiche di concorrenza nel settore dell’aviazione e le sfide che le autorità europee stanno affrontando.
La proposta di cessione di slot e rotte internazionali, insieme alla richiesta di sacrifici economici a lungo termine, genera perplessità e frustrazione tra le parti coinvolte. L’accettazione di riduzioni significative nei ricavi annui e la necessità di sostenere finanziariamente l’ingresso di nuovi vettori sollevano dubbi sulle reali intenzioni dell’Ue. La pressione per ottenere il via libera alla fusione tra Ita Airways e Lufthansa sembra portare a richieste estreme, mettendo in discussione l’equilibrio economico delle compagnie aeree coinvolte.