Lavoro, Ambiente e Comunicazione in Mostra al MAST
Lavoro e Ambiente: Nella frenesia della società contemporanea, dove lavoro e intrattenimento si intrecciano con l’onnipresenza dell’Intelligenza Artificiale e piattaforme come Tik Tok, emerge una realtà frammentata. Urs Stahel, curatore della mostra “Vertigo” al Mast, evidenzia come la vertigine dell’incertezza sia ormai la normalità. L’indebolimento del pensiero e della memoria, il crescente consumo senza rispetto per la natura, delineano un panorama in cui le verità sfuggono, e i parametri evolvono costantemente.
La Mostra e le Sezioni Tematiche: Stahel sottolinea il ruolo dell’immagine in movimento come strumento artistico per catturare la trasformazione e la vertigine del cambiamento. La mostra, articolata in sei sezioni tematiche, esplora questioni cruciali come lavoro, ambiente, e comunicazione. Ventinove artisti internazionali presentano opere eterogenee che spaziano dai processi produttivi al commercio, dai nuovi comportamenti alla riflessione sul contratto sociale. Video di diversa estetica e durata offrono prospettive uniche, come il filmato di Wang Bing girato in una fabbrica cinese di abbigliamento, lungo ben 15 ore, o le riflessioni di Ali Kazma sull’accelerazione del lavoro nella produzione del vetro.
Opere e Riflessioni: Nei video esposti emergono realtà sorprendenti: dagli operai giapponesi che si confrontano sull’impatto dell’automazione, alle reinterpretazioni moderne come quella di Cao Fei che richiama “Tempi Moderni” di Chaplin in un magazzino Amazon. Gli artisti Gabriela Loffel e Pilvi Takara indagano rispettivamente sui nuovi comportamenti lavorativi e sulle dinamiche dei coworking. Non mancano i contributi italiani con Eva e Franco Mattes, autori di video che partono dalle testimonianze dei moderatori di contenuti di Facebook. In particolare, il lavoro di Richard Mosse sulla deforestazione amazzonica, con una colonna sonora catturata dai suoni degli insetti simili alle motoseghe, offre uno sguardo profondo sulla devastazione ambientale.
Gli artisti in mostra al Mast offrono uno spaccato della complessità delle relazioni umane, lavorative e ambientali nel contesto contemporaneo, riflettendo sulle sfide e le trasformazioni della società attuale. La vertigine dell’incertezza e della rapida evoluzione diviene, così, materia di esplorazione artistica, invitando il pubblico a riflettere sulle dinamiche in atto e sulle implicazioni di un mondo sempre più interconnesso e mutevole.