Crollo nel cantiere di un’Esselunga a Firenze
In un drammatico incidente avvenuto a Firenze, nel cantiere di via Giovan Filippo Mariti, tre operai hanno perso la vita e tre sono rimasti feriti a seguito del crollo di una trave portante in cemento armato. Due lavoratori risultano ancora dispersi sotto le macerie, con scarse speranze di trovarli vivi. Le autorità competenti hanno aperto un’indagine per crollo colposo e omicidio colposo, e il cantiere è stato posto sotto sequestro.
Le vittime e i feriti
Una delle vittime è un sessantenne di Teramo, mentre i tre feriti, tutti di nazionalità rumena, sono ricoverati in ospedale con prognosi riservata. L’incidente ha coinvolto otto operai e le operazioni di ricerca dei dispersi si stanno rivelando estremamente complesse. Monia Monni, assessora regionale alla Protezione civile, ha sottolineato la difficoltà nel localizzare i due lavoratori dispersi, data la profondità a cui potrebbero trovarsi sotto le macerie. La situazione sul cantiere rimane critica e delicata, con i vigili del fuoco che operano con cautela per evitare ulteriori crolli.
Reazioni e scioperi
Le dichiarazioni dei sindacati
I sindacati confederali hanno proclamato uno sciopero generale regionale come segno di protesta e richiesta di maggiore sicurezza sul lavoro. La Fiom-Cgil ha evidenziato la gravità della situazione, sottolineando la presunta irregolarità contrattuale che potrebbe aver influito sull’incidente. L’attivismo sindacale si fa sentire anche a livello nazionale, con dichiarazioni di sciopero in diversi settori in segno di solidarietà e richiesta di migliorie nelle normative sulla sicurezza sul lavoro.
Le reazioni politiche
Le istituzioni politiche non sono rimaste indifferenti all’incidente. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso dolore e cordoglio per le vittime, ringraziando i soccorritori e dichiarando il lutto cittadino. Anche il Presidente Mattarella e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, hanno manifestato vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia. La tragedia sul cantiere di Firenze ha suscitato reazioni trasversali in ambito politico, con un appello alla massima attenzione e impegno per prevenire simili eventi in futuro.