![Impatto delle aste sulle imprese balneari di Jesolo: sfide e preoccupazioni per il futuro 1 20240216 115412](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240216-115412.webp)
Spiagge all’asta: Impatto sulle Imprese Balneari
Le spiagge di Jesolo stanno vivendo un momento di trasformazione che mette a rischio l’esistenza delle imprese balneari locali. La decisione di aprire le aste sulle concessioni, supportata da una legge regionale, ha scatenato una corsa all’acquisto delle aree di spiaggia. Questo nuovo scenario vede la partecipazione di grandi gruppi imprenditoriali italiani, come evidenziato dall’inclusione di Mario Moretti Polegato, noto come ‘Mister Geox’, tra i partecipanti.
Concorrenza spietata e investimenti ingenti
La competizione tra i concessionari storici e i nuovi ingressi sul mercato ha creato una concorrenza spietata, spingendo alcuni a presentare progetti di sviluppo dell’arenile del valore di milioni di euro. In Veneto, la possibilità di ottenere una concessione ventennale richiede un investimento superiore a 2,5 milioni di euro, una cifra che esclude le piccole imprese dal gioco. Questa realtà preoccupa Mauro Vanni, presidente di Confartigianato imprese balneari, il quale sottolinea come il modello imprenditoriale basato su realtà più contenute sia in grave pericolo. La situazione attuale dimostra che la strada delle aste favorisce chi dispone di capitali elevati, mettendo a repentaglio la diversità imprenditoriale e la vitalità delle imprese familiari.
Sfide e preoccupazioni per il futuro delle spiagge
Le preoccupazioni non si limitano al panorama imprenditoriale locale. I sindaci di Jesolo e Rimini, rispettivamente Jamil Sadegholvaad e Diego Casadei, condividono timori simili. Sadegholvaad sottolinea l’importanza di preservare il carattere democratico e familiare delle imprese balneari, mentre Casadei esprime la preoccupazione generale per il rischio di perdere l’essenza umana e caratteristica tipica delle spiagge. Questa trasformazione potrebbe compromettere la relazione autentica con la clientela, elemento fondamentale per l’attrattiva delle spiagge romagnole.
In questo contesto, l’intervento del governo centrale diventa imprescindibile. Diego Casadei di Oasi Balneari richiama l’attenzione sul rischio eccessivo e l’instabilità generata dalle aste sulle concessioni, evidenziando la necessità di una regolamentazione chiara. Le implicazioni di lungo termine di queste decisioni, come evidenziato dalla recente mossa del Comune di Rimini nel rinnovo delle concessioni demaniali, richiedono un’attenzione immediata da parte delle istituzioni competenti. La salvaguardia dell’identità e della tradizione delle spiagge italiane rimane cruciale per preservare il loro fascino unico e autentico.