Scavi Tav a Firenze: Possibili Movimenti fino a 18 Millimetri
La situazione dei lavori di scavo per il sotto-attraversamento Tav a Firenze si fa sempre più delicata, con possibili movimenti del piano stradale che potrebbero arrivare fino a 18 millimetri lungo la linea della tramvia San Marco-Fortezza. Il presidente di Tram Spa, Fabrizio Bartaloni, ha reso noto che questa informazione è emersa da un documento inviato da Rete Ferroviaria Italiana, evidenziando come il tratto più critico sia individuato in viale Spartaco Lavagnini. Bartaloni si è mostrato preoccupato per i cantieri della tramvia, già in fase avanzata, sottolineando la necessità di chiarimenti e rassicurazioni da parte delle autorità competenti.
Bartaloni ha sottolineato l’importanza del monitoraggio costante da parte di Rfi, non solo per quanto già costruito ma soprattutto per ciò che è ancora in fase di realizzazione. Il riferimento ai possibili movimenti del piano stradale, fino a 18 millimetri, ha destato l’attenzione del professor Nicola Casagli, esperto di Geologia applicata all’Università di Firenze. Casagli ha dichiarato: «Sono sicuramente tanti… Ma, senza conoscere il progetto non posso sbilanciarmi, perché bisogna capire se quei movimenti siano distribuiti o no nel tempo, oppure se si riferiscano a un abbassamento generalizzato, che non sarebbe un grave problema, o se invece a un cedimento più puntuale, che sarebbe invece un inconveniente serio». Rfi ha assicurato che i monitoraggi verranno effettuati prima del passaggio della fresa, senza interruzioni previste.
Critiche a Palazzo Vecchio e Sopralluoghi in Via Botticelli
Il clima di tensione cresce a Palazzo Vecchio, dove il gruppo Sinistra Progetto Comune ha attaccato la giunta per la gestione dei cantieri, evidenziando precedenti interrogazioni senza azioni concrete da parte dell’amministrazione. La replica della giunta non si è fatta attendere, evidenziando che i lavori svolti sotto i binari di Campo di Marte non hanno generato problematiche significative, con scavi a profondità inferiori rispetto a quelli previsti sotto i binari della tramvia.
Nel frattempo, in via Botticelli, i tecnici dell’opera pia hanno effettuato sopralluoghi in seguito a segnalazioni di danni strutturali. Un’abitante del civico 15 ha evidenziato problemi al pavimento di una stanza, ipotizzando la correlazione con i lavori in corso. La causa dei danni è ancora da determinare, con l’opera pia che si è attivata per verificare la situazione.
La situazione sui cantieri Tav a Firenze rimane al centro dell’attenzione dei cittadini, con Rfi che ha previsto un’assemblea informativa per il prossimo 5 marzo presso l’auditorium della scuola Dino Compagni. L’obiettivo è informare i residenti su tutti gli aspetti legati ai lavori in corso e alle misure previste per garantire la sicurezza e la stabilità delle infrastrutture coinvolte.