Gioie e criticità della nuova rotonda di largo Flaiano a Varese
Il primo giorno di attivazione della nuova maxi-rotonda di largo Flaiano a Varese ha portato alla luce sia aspetti positivi che criticità nella gestione del traffico nella zona. Il cambiamento repentino nella viabilità ha richiesto agli automobilisti di adattarsi a una rotonda che, sebbene definita tale, presenta una forma ovale con angoli non perfettamente smussati, creando un’esperienza di guida inusuale per coloro che per anni hanno percorso quel tratto di strada abituale.
Buone notizie: tempi di percorrenza dei bus ridotti
Una delle prime e più significative misurazioni dell’impatto della nuova rotonda è stata la riduzione dei tempi di percorrenza dei bus nelle prime 24 ore dall’attivazione. I bus extraurbani diretti alle stazioni e provenienti dalla rotonda dell’Esselunga hanno registrato un risparmio di dieci preziosi minuti durante le ore di punta. Questa immediata migliorata efficienza nella circolazione veicolare è promettente e incoraggiante per il futuro. Inoltre, già nelle prime ore del mattino, Viale Borri ha mostrato segni di minor congestione rispetto ai giorni precedenti, indicando un impatto positivo della nuova rotonda sulla viabilità locale.
Criticità e sfide da affrontare
Tuttavia, non tutto è stato privo di difficoltà. Una delle principali criticità riscontrate è stata l’ingresso nella rotonda da via Sant’Imerio, che ha generato code a causa dell’immissione dei veicoli con un unico flusso di traffico. Questa situazione, unita alla mancanza di familiarità con la nuova configurazione stradale, ha causato ingorghi sia la sera precedente che la mattina successiva, soprattutto quando non erano presenti agenti del traffico. In questi momenti critici, la presenza di vigili del traffico si è dimostrata essenziale per fornire indicazioni chiare e efficienti su come entrare correttamente nella rotonda.
Riconoscere e accettare la nuova viabilità
Uno dei principali problemi riscontrati è stato il riconoscimento della rotonda come tale e l’accettazione delle regole di circolazione ad essa associate. Molti automobilisti hanno manifestato comportamenti scorretti e pericolosi, come muoversi come se ci fossero veicoli in direzione opposta, tentare svolte a sinistra anziché a destra all’ingresso nella rotonda o addirittura proseguire dritto. Questi errori sono spesso dovuti alla resistenza al cambiamento e alla percezione errata delle strade circostanti. Tuttavia, con l’adeguamento degli spartitraffico e l’aggiunta di segnaletica più chiara, si prevede una riduzione di tali comportamenti errati e un miglioramento complessivo della circolazione stradale nella zona.