Il Ritardo dell’Italia nella Copertura dei Nidi e il Pnrr
In Italia, la situazione dei nidi rappresenta un tema critico, con il Paese che si regge principalmente sui nonni come punto di riferimento per la cura dei bambini. Questa dipendenza evidenzia un grave ritardo rispetto alla media europea, con una copertura dei nidi ferma al 28%, ben al di sotto del 37,9% di media europea. Paesi come Olanda, Danimarca, Francia e Spagna si pongono come esempi virtuosi con percentuali superiori al 50%. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) si propone di realizzare 150 mila nuovi posti nei nidi, tuttavia, questo numero risulta essere inferiore ai 250 mila inizialmente previsti per ridurre il divario tra Nord e Sud.
Il Pnrr, sebbene ambizioso, non sembra ancora in grado di affrontare la questione in maniera risolutiva. L’obiettivo di portare la copertura al 33% appare insufficiente. La carenza di servizi per l’infanzia e i costi elevati per le famiglie rappresentano ostacoli significativi nel contrastare il declino demografico e nel supportare le donne nel conciliare lavoro e maternità. Attualmente, il 63% delle neo-mamme si trova costretto a fare una scelta tra queste due dimensioni cruciali della vita.
Aumento delle Tariffe negli Asili Nido Privati
Un’altra criticità riscontrata riguarda l’aumento delle tariffe negli asili nido privati, che si attesta su una media dell’8,8% rispetto a due anni fa. In città come Roma, Milano e Genova, tale incremento supera addirittura l’11%, mentre a Torino e Bologna le tariffe sono rimaste stabili. Gli asili comunali, invece, presentano una situazione di carenza di posti disponibili e rette elevate in relazione ai redditi medi delle famiglie. Per esempio, una famiglia con un Isee di 30 mila euro può dover affrontare una retta media mensile di circa 500 euro a Milano e Torino, e leggermente meno a Firenze. Nei nidi privati, pur offrendo orari più flessibili, le rette mediamente aumentano, con punte fino a 800 euro mensili a Milano.
Questo scenario mette in evidenza la disparità esistente nel sistema dei nidi tra pubblico e privato, con costi che possono risultare onerosi per molte famiglie italiane. La questione delle rette e della disponibilità di posti rappresenta una delle sfide principali da affrontare per garantire un’equa accessibilità ai servizi per l’infanzia e sostenere le famiglie nel delicato equilibrio tra lavoro e cura dei figli.