Milano: Il Sindaco Sala e le Sfide della Mobilità Urbana
Il Sindaco Beppe Sala, intervistato da Il Corriere delle Città, ha delineato il suo piano ambizioso per trasformare Milano nei prossimi tre anni. Un punto focale è la mobilità urbana, strettamente legata alla qualità dell’aria. Sala ha dichiarato: ‘Entro agosto ho due obiettivi: chiudere il Quadrilatero ‘allargato’ al traffico privato e limitare la velocità a 30 chilometri all’ora vicino alle scuole.’ Queste iniziative, se attuate, porteranno a polemiche, ma il Sindaco è determinato a procedere nonostante le critiche.
Il piano include anche l’eliminazione dei parcheggi in superficie nel Quadrilatero, fatta eccezione per garage, taxi e carico-scarico. Sala affronta le problematiche legate alla sicurezza, pianificando un accordo con la polizia locale per aumentare la presenza di vigili durante i turni notturni e serali. Il Sindaco è consapevole che la città è cambiata e richiede una gestione più adatta alle attuali esigenze.
Le Sfide di Milano: Stadio, Affitti e Politica
Tra le questioni che preoccupano il Sindaco Sala, c’è il futuro dello stadio Meazza. Sala ha ammesso che se Inter e Milan non accettano di ristrutturarlo, potrebbe essere messo in vendita. L’alta presenza di affitti brevi è un’altra sfida affrontata da Milano, con circa 25.000 alloggi su piattaforme come AirBnb. Sala critica l’approccio liberista del governo e si domanda se i fondi europei siano stati sfruttati adeguatamente per un piano casa efficace.
Sala ha riservato critiche all’esecutivo di Giorgia Meloni per la sua assenza sul territorio, sebbene abbia riconosciuto un atteggiamento collaborativo. Il Sindaco sottolinea l’importanza di un dialogo costruttivo con i ministri per affrontare le sfide di Milano. Riguardo alla politica, Sala esclude di correre per un terzo mandato e suggerisce che le primarie non siano essenziali. Guardando al futuro politico di Milano, Sala si prepara per le Elezioni Europee e auspica una squadra più forte per la città, senza limitarsi a scelte di partito.