Rivolta alla Vuelle: Mockevicius lascia la squadra
Mockevicius, il centro lituano della Vuelle, ha deciso di lasciare la squadra in un colpo di scena inaspettato. Dopo settimane di segnali inequivocabili che qualcosa stesse per accadere, l’annuncio ufficiale della sua partenza ha confermato le voci che circolavano. La situazione è emersa chiaramente durante l’ultima partita a Varese, quando il giocatore è rimasto in campo solamente per 3 minuti, segnalando un cambiamento imminente. L’addio di Mockevicius è stato confermato con la notizia che ha “pagato per andarsene”, lasciando la porta aperta a nuove opportunità in una formazione asiatica.
Un’arrivo pieno di speranze e un rapido addio
Il ritorno di Mockevicius alla Vuelle inizialmente faceva ben sperare per una soluzione positiva sotto i tabelloni. Dopo il suo arrivo a fine ottobre, la squadra aveva puntato sul centro lituano come risposta ai problemi in campo. Tuttavia, nonostante le aspettative, la sua permanenza con i biancorossi è durata solamente tre mesi, con una media di appena dieci minuti a partita. Inizialmente utilizzato per dare respiro a Totè durante le partite, la situazione è drasticamente cambiata con l’arrivo di Sacchetti, che ha optato per una strategia senza pivot.
La società ha deciso di accettare la partenza di Mockevicius, beneficiando del compenso pagato dal giocatore per rescindere il contratto e del risparmio sul suo stipendio, ora destinato a Foreman, il nuovo play in arrivo. L’ipotesi di rinforzare la squadra con una guardia-ala e un play con capacità realizzative è stata considerata, segnando un cambiamento significativo nelle strategie di gioco. Questa evoluzione rappresenta un momento critico per la squadra, che sembra aver messo da parte non solo i pivot, come Totè, ma anche giocatori chiave come Cinciarini, Tambone e Bamforth.