![Duplice femminicidio a Cisterna di Latina: il dramma di Desyrée Amato e l'orrore inflitto da Cristian Sodano 1 20240215 191955](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-191955.webp)
Duplice femminicidio a Cisterna di Latina: il racconto di Desyrée Amato
Desyrée Amato, sopravvissuta alla tragica notte che ha portato alla morte di sua madre Nicoletta Zomparelli e della sorella Renèe Amato, ha raccontato alle forze dell’ordine l’orrore vissuto per mano dell’ex fidanzato, Cristian Sodano. La giovane ha descritto come è riuscita a salvarsi, narrando i momenti di terrore vissuti in quell’appartamento di Cisterna di Latina.
Desyrée ha raccontato di aver deciso di lasciare Cristian, scatenando una reazione violenta dell’uomo. Dopo aver restituito degli oggetti che lui le aveva regalato, Sodano ha estratto la sua pistola d’ordinanza, innescando la tragedia. La giovane è fuggita rifugiandosi dapprima in bagno, ma la sua fuga è stata interrotta dalle grida delle vittime che hanno attirato l’aggressore. Quest’ultimo ha sparato, uccidendo madre e figlia, e si è poi diretto verso Desyrée.
La fuga disperata di Desyrée
Desyrée Amato è riuscita a sfuggire alla furia omicida di Cristian Sodano nascondendosi in varie stanze dell’appartamento. Dopo essersi rifugiata in una camera, l’uomo l’ha raggiunta con la pistola in mano, chiedendole di sparargli. La giovane, disperata, ha trovato la forza di scappare dalla finestra, cercando rifugio dietro una legnaia e poi approfittando di un varco nella recinzione per allontanarsi nelle campagne circostanti.
Sodano, Maresciallo della Guardia di Finanza, è stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio e sarà ascoltato davanti al gip. Inizialmente aveva dichiarato di aver preso la pistola per suicidarsi, ma il panico lo avrebbe spinto a sparare alle due donne. Le autopsie in corso a Tor Vergata sono cruciali per capire se l’azione è stata premeditata o frutto di un gesto impulsivo e incontrollato.