La Lega e il Ponte sullo Stretto nella Spending Review
La Lega ha tentato, senza successo, di ritardare la spending review per la società Ponte sullo Stretto. L’emendamento proposto dal Carroccio nel contesto del Milleproroghe avrebbe posticipato al 2027 l’inclusione di Sdm nell’elenco dei soggetti pubblici sottoposti alla spending review. Questa mossa avrebbe comportato un impatto diretto sul contenimento della spesa e sui tetri agli stipendi. Tuttavia, il governo ha respinto l’emendamento presentato dalla Lega, che ha dovuto ritirarlo a seguito del parere contrario espresso nella notte di martedì.
La manovra non è andata a buon fine, segnando una nuova spaccatura con Salvini e il suo ministero. Questo scontro ha coinvolto direttamente la premier Meloni, evidenziando tensioni su diversi fronti, tra cui il terzo mandato ai governatori e la questione dei trattori. La segretaria dem Schlein insieme agli Avs Fratoianni e Bonelli hanno presentato un esposto per chiedere chiarezza sul progetto del Ponte. Anthony Barbagallo, deputato dem siciliano, ha commentato: “Il Ponte è solo uno specchietto per le allodole. Dietro si cela un enorme nominificio”.