Il Milan tra Addii e Rimpianti
CDK, Kessie, Diaz e Calhanoglu – nomi che fanno eco alle partenze che hanno scosso il Milan, lasciando dietro di sé un mix di emozioni contrastanti. Mentre Brahim Diaz si distingue al Real Madrid e De Ketelaere trova il suo spazio nell’Atalanta, le storie di Kessie e Calhanoglu si intrecciano in un’atmosfera di tradimento e rimpianto.
Il Bagaglio di Brahim e De Ketelaere
Per Brahim Diaz, il Milan rappresentava un momento fondamentale, come ha dichiarato: “Lì ho vissuto un momento magnifico”. Tuttavia, il legame con De Ketelaere non ha mai decollato: 40 partite, zero gol. Un’esperienza accolta con entusiasmo inizialmente, ma conclusasi con freddezza. De Ketelaere ha riscoperto il suo istinto realizzativo all’Atalanta, lontano dalla pressione di San Siro, tagliando fuori il Milan.
Le Storie di Kessie e Calhanoglu
La vicenda di Kessie e Calhanoglu si dipana in un intreccio di promesse tradite. Mentre Kessie si era legato al Barcellona, Calhanoglu ha optato per l’Inter, tradendo così il Milan. Franck, protagonista rossonero, ha ora conquistato la Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, mentre Calhanoglu si è fatto strada tra Liga e successo in Arabia. Il Milan, pur offrendo cifre considerevoli, ha visto sfumare i suoi talenti tra richieste economiche e rivalità.
Lucas Paquetà, un tempo considerato il Kakà-bis, ha deluso le aspettative del Milan. Dopo un breve periodo in rossonero, è stato ceduto al Lione per una cifra inferiore all’acquisto. Oggi, con il West Ham, ha trovato riscatto e successo, dimostrandosi determinante in Premier League. Il Milan ha mantenuto la sua linea su giocatori svincolati, a volte a costo di perdere talenti a zero, come nel caso di Paquetà.
Nel panorama delle partenze e dei rimpianti del Milan, emergono storie di talento non pienamente espresso, di promesse interrotte e di legami spezzati. La squadra si ritrova a dover guardare avanti, consolandosi con le scelte fatte e i destini seguiti dai giocatori che un tempo indossavano con orgoglio la maglia rossonera.