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Putin sostiene Biden come presidente degli Stati Uniti
Vladimir Putin ha espresso apertamente il suo “voto” a favore di Joe Biden come prossimo presidente degli Stati Uniti, preferendolo a Donald Trump. Secondo il presidente russo, Biden è la scelta migliore in quanto “ha più esperienza, è una persona prevedibile e un politico della vecchia scuola”. Putin, pur riconoscendo la possibile rinomina di Trump come candidato repubblicano, si mostra aperto alla collaborazione con qualsiasi presidente risulti eletto dal popolo americano.
Biden visto da Putin: esperienza e stabilità
Per Putin, l’età avanzata di Biden non costituisce un ostacolo, nonostante il candidato democratico compirà 82 anni subito dopo le elezioni di novembre. Il presidente russo, facendo riferimento a un incontro avuto con Biden a Ginevra tre anni fa, afferma di non aver riscontrato le presunte difficoltà. Secondo Putin, ciò che conta è la posizione politica adottata dall’attuale amministrazione, definendola “estremamente pericolosa e sbagliata”.Le dichiarazioni di Putin giungono in un contesto di crescente tensione internazionale, dove il conflitto in Ucraina e le dispute nel Medio Oriente tengono banco. Trump ha indirettamente coinvolto Putin, mostrandosi favorevole a un atteggiamento più aggressivo della Russia verso i paesi membri della Nato che non contribuiscono adeguatamente alle spese militari. Biden ha duramente criticato le posizioni di Trump, definendole “folli e antiamericane”, ribadendo la sua fermezza nel non sottomettersi a Putin come ha fatto il presidente in carica.
Conflitto e diplomazia: il ruolo degli Stati Uniti nell’arena internazionale
L’aspro confronto tra Trump e Biden si svolge in un momento cruciale a Washington, con l’attenzione concentrata sul Congresso e sulle decisioni che influenzeranno le relazioni internazionali degli Stati Uniti. Mentre il Senato ha approvato un pacchetto di 61 miliardi di dollari per armi e aiuti destinati all’Ucraina, la Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana e con l’ombra di Trump a condizionare le dinamiche, si trova a decidere il destino di questo provvedimento, con conseguenze significative sulla stabilità dell’Ucraina e sulle relazioni con la Russia.