![Spagna e Irlanda: richieste europee per il rispetto dei diritti umani a Gaza 1 20240214 180442 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240214-180442-1.webp)
Spagna e Irlanda alla testa delle richieste europee su Israele
Spagna e Irlanda hanno preso una posizione di rilievo all’interno dell’Unione Europea chiedendo una verifica urgente sul rispetto dei diritti umani da parte di Israele a Gaza. Queste richieste si inseriscono in un contesto internazionale teso, con la Corte Internazionale di Giustizia che sta esaminando le accuse di genocidio avanzate dal Sudafrica e con Washington che avrebbe avviato un’indagine su possibili crimini di guerra commessi da Tel Aviv nella Striscia. Madrid e Dublino hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione europea, sollecitando un’indagine sulle presunte violazioni dei diritti umani in Palestina. La richiesta arriva in un momento critico, con il presidente francese Macron che ha definito “intollerabile” il bilancio delle vittime a Gaza e ha esortato a porre fine all’operazione israeliana.
La richiesta congiunta di Spagna e Irlanda
Il capo del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha comunicato l’invio di una lettera a Bruxelles unitamente al primo ministro irlandese Leo Varadkar. Nella lettera, si fa riferimento all’accordo di associazione tra Unione Europea e Israele che sottolinea il rispetto dei diritti umani come elemento essenziale. La richiesta di verifica urgente è stata chiara: verificare se Israele stia rispettando tali obblighi e, in caso contrario, adottare misure adeguate. Questa mossa segue il precedente del Sudafrica e degli Stati Uniti, evidenziando una crescente pressione internazionale su Tel Aviv per le sue azioni nella Striscia di Gaza.
Sánchez e Varadkar hanno espresso preoccupazione per l’espansione dell’operazione militare israeliana nella città di Rafah, definendola una minaccia seria e imminente che richiede un intervento urgente della comunità internazionale. Con quasi 28.000 palestinesi uccisi e più di 67.000 feriti negli ultimi mesi, oltre a 1,9 milioni di sfollati, la situazione nella Striscia è drammatica. I due leader politici hanno richiamato l’attenzione sulle misure cautelari stabilite dalla Corte Internazionale di Giustizia e sulle conclusioni riguardanti possibili atti che rientrano nel campo della Convenzione sul Genocidio. Questa iniziativa congiunta di Spagna e Irlanda si inserisce in un contesto internazionale sempre più attento e critico nei confronti delle azioni israeliane a Gaza.
Indagini degli Stati Uniti su Israele
Le indagini condotte dagli Stati Uniti sulle azioni di Israele a Gaza stanno portando alla luce dettagli inquietanti. Il Dipartimento di Stato americano sta esaminando diversi raid israeliani nella regione, inclusi quelli che hanno causato numerose vittime civili. L’uso potenziale di fosforo bianco per colpire i civili libanesi è al centro delle indagini, con l’ipotesi che armi fornite dagli Stati Uniti possano essere state impiegate in modo improprio. Gli investigatori si stanno concentrando su un attacco specifico a Jabaliya, che ha causato oltre 135 morti, temendo l’utilizzo di bombe di grande potenza distruttiva in aree densamente popolate come la Striscia di Gaza. Se venisse confermato l’impiego improprio di armamenti americani, potrebbero scattare restrizioni e riduzioni degli aiuti militari, aprendo un nuovo capitolo di tensioni e responsabilità internazionale.