Tragedia in Famiglia a Gioia Sannitica
Una lite fra fratelli si è trasformata in una tragedia a Gioia Sannitica, dove un giovane di 24 anni è stato ucciso accoltellato mentre un altro di 21 anni è stato gravemente ferito al viso. Il fratello più giovane, di 19 anni, è stato trovato e detenuto in relazione al delitto avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 17. La comunità locale è sconvolta da quanto accaduto in una frazione di Gioia Sannitica chiamata Caselle, a pochi chilometri da Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.
La Ricostruzione della Tragedia
Secondo una prima ricostruzione, il giovane Danilo si trovava da solo in casa quando è stato raggiunto dal fratello maggiore Alessio. Le circostanze che hanno portato all’omicidio sono ancora oscure, poiché i due fratelli erano soli al momento del tragico evento. Giovanni, il terzo fratello, è arrivato in casa poco dopo l’omicidio, trovando il fratello maggiore senza vita. In un secondo momento, Danilo avrebbe aggredito anche Giovanni con un coltello prima di fuggire, lasciando il fratello gravemente ferito a lanciare l’allarme. Giovanni è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Piedimonte Matese per le ferite riportate al volto.
I carabinieri di Piedimonte Matese, intervenuti sulla scena, stanno investigando sulla dinamica del delitto, resa complicata dalle condizioni di salute di Giovanni che al momento non è in grado di fornire ulteriori dettagli. L’interrogatorio di Danilo potrebbe rivelare ulteriori informazioni sulla lite che ha scatenato la tragedia. Al momento dell’omicidio, la madre dei fratelli Melillo era al lavoro come cameriera in un ristorante locale, mentre il padre lavora in Svizzera da diversi anni.
La Comunità Sconvolta e la Ricerca di Danilo
L’intera comunità di Gioia Sannitica è sconvolta per l’accaduto, con vicini e amici che si sono mobilitati per sostenere la madre dei fratelli Melillo, attualmente in uno stato di profondo shock. Il padre, informato dell’accaduto, si è immediatamente messo in viaggio dalla Svizzera per raggiungere la famiglia. Danilo, il giovane sospettato, è stato ritrovato dopo ore di ricerca, probabilmente in stato di choc. Le autorità avevano ipotizzato che potesse dirigersi verso la montagna, concentrandosi nelle ricerche in quella direzione. La vastità e la difficoltà del terreno hanno reso complesso il compito, ma alla fine è stato rintracciato intorno alle 22 di ieri sera.
La casa della famiglia Melillo si trova in una zona rurale isolata nella parte alta di Gioia Sannitica, confinante con i boschi del Matese. Michelangelo Raccio, ex sindaco del paese, ha commentato l’accaduto definendolo ‘una tragedia immane’ e mostrando solidarietà alla famiglia. L’interrogatorio di Danilo potrà fornire ulteriori dettagli sulla dinamica del delitto e sulle cause scatenanti che hanno portato alla tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di Gioia Sannitica.