Il governo e le misure agricole: soldi o detrazioni?
Il governo, tramite il rappresentante del Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Nazionale, crede che dandoci dei soldi in più, oppure delle detrazioni e/o deduzioni fiscali, noi agricoltori possiamo sentirci soddisfatti. Credono di poterci così rabbonire. I giullari delle corte medievali facevano ridere; questi invece fanno piangere – totalmente.
Purtroppo per chi non conosce il mondo agricolo bisogna distinguere tra il regime fiscale e i fondi europei. Il pagamento delle tasse è calcolato in base al reddito; la possibilità di accedere ai fondi europei è regolato (con modalità ben definite) dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (acronimo Agea).
Il regime fiscale e le agevolazioni fiscali
Innanzitutto, il primo passaggio è il regime fiscale, quindi si contatta il proprio commercialista. Il professionista ti propone il regime forfettario: se il tuo reddito è al di sotto degli 85.000 € ci rientri – soglia alzata dal presente governo, per favorire tutti gli autonomi. Quanti sono (numericamente) gli autonomi in agricoltura? Io non lo so, ma credo che ne siano tanti. Cos’è il regime forfettario? Non paghi tasse, ma non puoi accedere alle altre agevolazioni fiscali. Il governo pensa di reintrodurre l’Irpef agricola. Domanda: avendo il regime forfettario, l’Irpef si paga o no? Io non lo so; e il governo su questo punto non dice niente! In questi casi, cerco sempre delle informazioni aggiuntive. Leggevo che l’Irpef è calcolato in base al reddito dominicale e agricolo. Ma per chi ha i rudimenti fiscali, il reddito dominicale è riferito al proprietario del terreno e l’agricolo all’affittuario, non al reddito dell’azienda agricola. Entrambi pagheranno? Come è abitudine di questo governo da un anno e mezzo, regna l’ignoranza e la cialtroneria!
Accesso ai fondi europei e gestione del fascicolo aziendale
Il secondo passaggio è l’accesso dei fondi, tramite Agea. Per accedere ai fondi deve esserci una azienda agricola. Questa è subordinata all’esistenza del fascicolo aziendale. Esso è la composizione di tutti i terreni coltivati dall’azienda stessa. Il titolare del fascicolo non è il o i proprietari dei terreni, ma l’affittuario. La creazione del fascicolo aziendale si può fare solo e unicamente sulla piattaforma Sistema Informativo Agricolo Nazionale (acronimo Sian). In nessun altro modo è possibile accedere ai fondi europei. Quando sento il governo che annuncia trionfale “abbiamo alzato i fondi per l’agricoltura” è una doppia presa in giro: non sanno come funziona l’erogazione; poi è stata legata al Pnrr, quindi spalmata negli anni.
Chi gestisce il fascicolo aziendale? Le figure autorizzate che possono operare sul Sian sono quattro: gli enti istituzionali, le associazioni di categoria, i professionisti con delega e gli utenti qualificati. La maggioranza dei fascicoli esistenti è stata creata dalle associazioni di categoria per due motivi: le conoscenze informatiche sono molte basse tra gli agricoltori, e nella stragrande maggioranze dei casi l’azienda si tramanda di padre in figlio, e la gestione rimane in capo alle associazioni di categoria.