Ultima Generazione: Protesta alla Galleria degli Uffizi
Ultima Generazione, il collettivo di attivisti ambientalisti, ha nuovamente fatto sentire la sua voce con un blitz alla Galleria degli Uffizi a Firenze. Tre membri del gruppo hanno compiuto un’azione diretta affiggendo foto dell’alluvione che ha colpito la Toscana e Campi Bisenzio sulla teca protettiva della celebre opera della Venere del Botticelli.
Gli ecomilitanti hanno agito in pieno giorno, leggendo un comunicato che chiedeva un fondo di riparazione di 20 miliardi di euro per tutti i cittadini colpiti dalle catastrofi climatiche. Una richiesta forte e chiara, accompagnata dalla presenza simbolica davanti all’opera d’arte, sottolineando l’emergenza climatica e la necessità di azioni concrete da parte delle istituzioni.
Intervento delle Autorità e Reazioni dell’Attivista
L’intervento delle forze dell’ordine non si è fatto attendere. Dopo poco più di dieci minuti, i Carabinieri hanno identificato e rimosso gli attivisti dalla Galleria degli Uffizi. Fortunatamente, dagli Uffizi viene comunicato che non sono stati riportati danni alla teca protettiva dell’opera d’arte di Botticelli, preservando così l’integrità del capolavoro.
Uno dei tre attivisti coinvolti è Giordano Cavini Casalini, un ecomilitante con un passato di azioni dirette per sensibilizzare sull’emergenza climatica. Nonostante l’obbligo di dimora a cui era sottoposto, Casalini ha deciso di partecipare a questa manifestazione, rischiando le conseguenze legali per portare avanti il suo impegno a proteggere l’ambiente e la vita stessa.
Casalini ha espresso il suo punto di vista in merito all’azione compiuta, sottolineando la trasformazione simbolica dell’opera d’arte come riflesso della distruzione e del dolore causati dalla crisi climatica. Le sue parole denotano una critica serrata nei confronti del Governo e delle istituzioni, accusate di non affrontare con la dovuta serietà e urgenza le questioni legate all’ambiente e al cambiamento climatico. La sua determinazione ad agire, nonostante le conseguenze personali, rivela una profonda preoccupazione per il presente e il futuro delle generazioni a venire.