Perugia domina Cremona in tre set vincenti
Perugia ha dimostrato una prestazione dominante contro Cremona nell’ultimo incontro, aggiudicandosi la vittoria in tre set consecutivi. La partita si è aperta con una netta superiorità da parte delle Black Angels, che hanno chiuso il primo set con facilità, ma nel secondo set hanno subito una rimonta da Cremona, che le ha costrette agli straordinari. Tuttavia, è stato l’ingresso di Viscioni a fare la differenza, permettendo a Perugia di tornare in carreggiata e conquistare il set decisivo.
La forza degli attacchi e gli errori determinanti
Nel confronto tra le due squadre, è emersa la solidità degli attacchi di entrambe le opposte, che hanno raggiunto quota 17 punti ciascuna. In particolare, la colombiana di Perugia ha mostrato un impressionante 50% di efficacia in attacco, commettendo solo 2 errori su 30 attacchi totali. Questa precisione ha contribuito in modo significativo al successo della squadra. D’altra parte, Cremona ha dovuto fare i conti con numerosi errori al servizio che hanno alla fine compromesso le loro possibilità di vittoria. Nonostante l’ex Taborelli sia stata elogiata per le sue performance, l’MVP indiscussa è stata Montano, con una prestazione letteralmente ‘infernabile’.
Le scelte tattiche vincenti di Perugia
Il coach Andrea Giovi ha dimostrato di saper gestire al meglio la squadra, dando spazio a giocatrici come Atamah, che ha sostituito Cogliandro con successo. Queste scelte tattiche si sono rivelate vincenti, consentendo a Perugia di mantenere un’ottima coesione di squadra e di affrontare con determinazione ogni situazione di gioco. La vittoria contro Cremona rappresenta un ottimo segnale in vista degli imminenti impegni casalinghi, che includono una sfida cruciale contro Mondovì e la finale di Coppa Italia Frecciarossa al PalaTrieste.
Cremona, nonostante abbia mostrato momenti di brillantezza, ha faticato a tenere il passo con la potenza e la precisione di Perugia. Gli sforzi di giocatrici come Taborelli e Rossini non sono stati sufficienti a contrastare l’esperienza e il talento avversari. L’allenatore Marco Zanelli ha riconosciuto la superiorità avversaria, sottolineando come la forza fisica di Montano, l’esperienza di Ricci e la bravura di Sirressi abbiano messo in difficoltà la sua squadra. Nonostante la sconfitta, Zanelli ha elogiato l’impegno e la leadership mostrati da alcuni elementi chiave, come Taborelli e Balconati, che hanno cercato di guidare la squadra nonostante le avversità incontrate in campo.