Tragedia a Manziana: Paolo Pasqualini sbranato dai rottweiler
Paolo Pasqualini, un uomo di 45 anni, è stato vittima di una terribile tragedia nel bosco di Manziana, alle porte di Roma, quando è stato sbranato da tre rottweiler. L’orribile evento è stato scoperto da Filippo Vecchiarelli, un allevatore che si trovava lì per portare il bestiame nel bosco Macchia Grande. Vecchiarelli ha raccontato di aver udito le grida di aiuto provenire dal bosco e di essersi immediatamente recato sul luogo per cercare di capire cosa stesse accadendo. Tuttavia, quando è arrivato, era troppo tardi: Pasqualini giaceva immobile a terra, già senza vita, mentre i cani lo circondavano.
Vecchiarelli, in un’intervista a Fanpage, ha descritto la scena come terribile e ha espresso il suo profondo dispiacere per quanto accaduto: “Quando ho visto quella scena terribile davanti ai miei occhi la prima cosa che mi sono sentito di fare è gridare, perché volevo attirare l’attenzione dei cani, credendo di distrarli.” Nonostante il pericolo imminente, l’allevatore ha tentato di intervenire, cercando di attirare l’attenzione dei cani su di sé per proteggere l’uomo, ma purtroppo i suoi sforzi non sono stati sufficienti a salvare Pasqualini dalla morte tragica.
Il coraggio e la disperata lotta contro i rottweiler
Vecchiarelli ha raccontato di aver estratto un forcone dal suo pick up cercando di difendersi dai cani, riuscendo a respingerli temporaneamente. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi coraggiosi, non è riuscito a salvare la vita di Paolo Pasqualini. “Quando sono arrivato era immobile, dunque suppongo che fosse già morto. I cani erano sopra di lui. Morire così è terribile,” ha dichiarato l’allevatore. Dopo aver cercato di distogliere l’attenzione dei rottweiler da Pasqualini su di sé, Vecchiarelli è riuscito a mettersi in salvo chiudendosi dentro la sua macchina.
L’allevatore ha riflettuto sulla tragedia, sottolineando la brutalità dell’attacco e la sua impotenza nel poter evitare la morte dell’uomo: “Ho fatto ciò che potevo, purtroppo non è servito ad evitare che il ragazzo morisse.” La comunità locale è stata scossa da questo evento tragico, mentre emergono domande sulle circostanze dell’attacco e sulle eventuali responsabilità legate alla presenza dei cani nel bosco. La morte di Paolo Pasqualini resta avvolta dallo sconcerto e dalla tristezza, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità di Manziana.