La Aston Martin AMR 24: Evoluzione Estrema dei Concetti Red Bull
La Aston Martin AMR 24 rappresenta un’incredibile evoluzione dei concetti Red Bull incorporati nel design delle monoposto di Formula 1. Progettata sotto la guida di Dan Fallows, tecnico con esperienza nella scuderia Red Bull, questa vettura unisce innovazione e performance. Rispetto alla AMR23, il nuovo modello presenta un concetto aerodinamico radicalmente estremizzato, con particolare attenzione alle fiancate spioventi in puro stile Red Bull. Un elemento distintivo è il canale superiore, introdotto a partire dal GP del Canada, che conferisce alla vettura un aspetto aggressivo e futuristico.
Alla base di questa evoluzione c’è la chiara intenzione di ottimizzare il flusso d’aria diretto verso il canale tra le fiancate e il fondo vettura. Le imboccature delle fiancate, ridotte al minimo per aumentare l’efficienza aerodinamica, sono una testimonianza tangibile di questo approccio. L’elemento chiave che rende possibile questa configurazione estrema è il labbro anteriore inferiore, progettato per canalizzare l’aria in modo preciso e efficiente. Questa soluzione, invisibile nella vista frontale, sottolinea l’impegno nel massimizzare le prestazioni aerodinamiche della AMR 24.
La Strategia Aerodinamica della AMR 24
Il cuore della AMR 24 risiede nella gestione accurata del flusso d’aria, in particolare nella parte anteriore inferiore delle fiancate. Quest’area strategica è stata oggetto di un’attenta progettazione, enfatizzata dalla disposizione dei radiatori e dall’angolazione degli elementi sospensivi. I radiatori, posizionati in modo prominente e inclinati rispetto all’asse verticale, contribuiscono a una migliore distribuzione del flusso d’aria sotto la vettura. L’avantreno, seppur con un aspetto familiare, nasconde dettagli innovativi come una diversa angolazione dei triangoli della sospensione, ottimizzati per massimizzare l’efficienza aerodinamica.
Il musetto della AMR 24, diversamente dalla sua predecessora, è progettato per deviare il flusso d’aria verso il basso, generando un effetto downwash cruciale per la stabilità e le prestazioni della vettura. La parte posteriore della vettura rivela ulteriori raffinatezze aerodinamiche, come l’adozione del push rod e la modifica dei punti di attacco alla scatola del cambio. Queste innovazioni sono finalizzate a garantire una maggiore libertà nel design del diffusore, elemento fondamentale per l’efficienza aerodinamica complessiva della AMR 24. La compatta scatola del cambio, sviluppata in collaborazione con Mercedes, contribuisce a una distribuzione ottimale dei pesi, migliorando la maneggevolezza e le prestazioni in pista.