Italia: Qualità Dell’Aria in Miglioramento o Illusioni Ottiche?
"Nel 2023 la qualità dell’aria nelle città italiane è leggermente migliorata, con una riduzione dei livelli di inquinanti come PM10, PM2.5 e NO2 rispetto al 2022." Questo apparente progresso, tuttavia, sembra più legato a condizioni meteorologiche favorevoli che a effettive azioni governative e locali, come sottolinea Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente. Le misure di riduzione dell’inquinamento sono state definite "inesistenti o comunque troppo lente".
Inquinamento da PM10: Città Italiane Sopravvivono al Limite Consentito
In merito ai livelli di PM10, nel 2023 ben 18 città italiane hanno superato il limite giornaliero consentito di 50 μg/mc per non più di 35 volte all’anno. Città come Frosinone, Torino, Treviso, Mantova, Padova e Venezia hanno registrato numerosi sforamenti. Anche Rovigo, Verona e Vicenza non sono stati risparmiati da questa problematica, con più di 50 giorni di superamento del limite. Altri centri come Milano, Asti e Cremona hanno registrato valori elevati, pur restando al di sotto dei 50 giorni.
"Nessuna delle 98 città capoluogo analizzate per PM10 ha superato il limite annuale di 40 μg/mc, ma il trend dal 2019 al 2023 rivela una stabilità preoccupante." Salvo alcune eccezioni, se il 2030 fosse già una realtà, ben il 69% delle città italiane risulterebbe fuorilegge. L’Aquila spicca come unica città conforme agli standard dell’Oms.
NO2: Unic Inquinante in Calo, ma Sfide Persistono
L’unico inquinante in diminuzione negli ultimi cinque anni è l’NO2, tuttavia, la metà delle città italiane rimarrebbe comunque fuori legge. Napoli, Milano, Torino, Palermo, Catania, Roma, Bergamo e Como sono tra le città con le concentrazioni più elevate di biossido di azoto, sebbene abbiano rispettato il limite normativo nel 2023.
Di fronte ai limiti più rigorosi stabiliti dall’Oms e alla revisione della Direttiva sulla qualità dell’aria dell’Unione Europea, l’Italia si trova di fronte alla necessità impellente di attuare cambiamenti significativi. Gli aggiornamenti normativi sono finalizzati a proteggere la salute pubblica e a evitare sanzioni economiche future dovute al mancato rispetto dei nuovi standard.
Città2030: Strategie Chiave per un Futuro Più Salubre
La campagna itinerante "Città2030: le città e la sfida del cambiamento" promossa da Legambiente propone tre strategie fondamentali per migliorare la qualità della vita urbana.
Mobilità: In Italia, la limitata disponibilità di trasporto pubblico e la difficile accessibilità ai servizi influenzano negativamente la riduzione dell’uso dell’auto privata. Occorre puntare verso una mobilità sostenibile e inclusiva, con maggiori investimenti nel trasporto pubblico locale e incentivi per la mobilità elettrica condivisa.
Riscaldamento: È essenziale attuare un piano ampio per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, eliminando le caldaie a gas e promuovendo soluzioni più efficienti basate su energie rinnovabili.
Agricoltura: Le aree rurali non sono immuni all’inquinamento, soprattutto in presenza di agricoltura intensiva. È fondamentale ridurre le emissioni agricole regolamentando strettamente le attività per preservare l’ambiente locale.