Il Napoli in cerca della Champions League
La sconfitta di San Siro contro il Milan ha lasciato il Napoli con l’ennesimo amaro risveglio post-partita. I numeri parlano chiaro: “ottavo ko in campionato, il quinto con Walter Mazzarri.” Ma la statistica più preoccupante è diversa: “quinta trasferta consecutiva senza segnare, cosa che non accadeva da 45 anni.” La sterilità di fronte alla porta avversaria è sorprendente, con solo 32 gol segnati fino a ora, a fronte dei 56 della scorsa stagione nello stesso periodo. Questo si traduce in un nono posto in classifica, a -7 dal quarto posto, rendendo la Champions League un miraggio.
Il ritorno di Osimhen e le aspettative
La speranza del Napoli ruota attorno al ritorno dalla Coppa d’Africa di Victor Osimhen. Tuttavia, è evidente che il talentuoso attaccante nigeriano da solo potrebbe non essere sufficiente a risollevare il destino di un gruppo che appare sempre più come un pallido riflesso del passato recente. Avere Osimhen come punto fermo in attacco dovrebbe portare maggiore stabilità tattica, considerando i frequenti cambi di modulo degli ultimi tempi. Una volta che Osimhen sarà al massimo della forma, né il tecnico né la squadra potranno più cercare scuse.”
Le sfide in arrivo per il Napoli
Il calendario del Napoli offre opportunità e sfide. Dopo il Genoa al “Maradona”, seguiranno due trasferte contro Sassuolo e Cagliari, partite che potrebbero interrompere la sequenza negativa fuori casa. Il momento chiave sarà il big match del 3 marzo contro la Juve. Non va dimenticato l’importante impegno degli ottavi di Champions contro il Barcellona il 21 febbraio, dove il Napoli dovrà dimostrare di essere ancora la squadra temibile della scorsa stagione.”