Echi di San Siro: Napoli alla deriva
GOLLINI. Il portiere azzurro, Gollini, protagonista di una serata da dimenticare, si trasforma in un Gollum insicuro di fronte al Milan. Con un voto di 5,5, la difesa partenopea sembra una "pasta e fagioli liquida" incapace di contrastare le iniziative avversarie. Il gol incassato da Florenzi mette in luce le lacune difensive, evidenziando un’uscita a vuoto che fa ancora male. Non basta la parata su rimpalli per rimediare, lasciando ampi spazi di miglioramento.
Debolezze difensive: il caso Ostigard
OSTIGARD. Nella partita contro il Milan, Ostigard si distingue per la sua forma favolosa, diventando una delle vittime del Rafa lusitano. Nonostante le sue performance migliori rispetto ai compagni centrali, il difensore norvegese, con un voto di 5,5, non riesce a evitare il tracollo difensivo del Napoli. La difesa partenopea, a prescindere dal numero di componenti, mostra falle evidenti e preoccupanti.
RRAHMANI. Amir si fa sorprendere dalla coppia Leao&Theo, commettendo errori fatali che si traducono in sconfitte per il Napoli. La difesa partenopea appare vulnerabile e permeabile, rivelando una fragilità che va oltre il mero risultato sul campo. Il voto di 5 conferma la difficile situazione difensiva del Napoli, che necessita di interventi immediati e mirati.
DI LORENZO. La prestazione di Di Lorenzo lascia perplessi per la sua inefficacia in fase offensiva, con cross scadenti e passaggi sbagliati. Nonostante un tentativo nel finale di pareggiare, la domanda rimane: dove è il vero Capitano? Il voto di 5 riflette un’uscita poco convincente del terzino azzurro, mettendo in evidenza le carenze offensive della squadra.
ANGUISSA. La presunzione e la leggerezza di Anguissa si traducono in errori costosi e ripetuti, compromettendo il gioco del Napoli. Con un voto di 5, il centrocampista delude le aspettative, evidenziando un rendimento al di sotto delle attese e un contributo poco incisivo alla squadra.
LOBOTKA. Pur condividendo parte di responsabilità nel gol subito, Lobotka si erge come figura chiave a centrocampo, compensando le mancanze degli altri centrocampisti. Con un voto di 6,5, il centrocampista slovacco si distingue per il suo impegno e la sua versatilità, diventando un punto di riferimento nella zona mediana del campo.
Spunti positivi nel caos: Mazzocchi e Simeone
MAZZOCCHI. Pasquale Mazzocchi si conferma come un punto di riferimento in difesa, dimostrando costanza e determinazione. Con una prestazione solida e un voto di 6,5, il difensore si distingue per il suo impegno e la sua capacità di contrastare gli attacchi avversari con efficacia.
SIMEONE. Nonostante le due occasioni sprecate, Simeone si conferma come un’opzione offensiva per il Napoli. Con un voto di 5, l’attaccante argentino mostra segnali di crescita, preparandosi per un ritorno vincente. La squadra partenopea, pur tra le difficoltà, può contare su giocatori come Simeone per invertire il trend negativo.
MAZZARRI. Il tecnico del Napoli, Mazzarri, si trova a fronteggiare una situazione confusa e caotica, con la squadra alla deriva. Con un voto di 4, il disorientamento tattico e la mancanza di chiarezza nelle scelte evidenziano una fase critica per il club partenopeo. La necessità di un cambio di rotta diventa sempre più urgente, con riflessioni profonde sul futuro del Napoli e sulle scelte da adottare per uscire da questa crisi.