“Giorgia Meloni commenta lo scioglimento del Giurì d’onore”
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha finalmente espresso il suo parere riguardo allo scioglimento del Giurì d’onore. Dopo che il premier Conte ha dichiarato che il Giurì dava ragione a lei e ha fatto sciogliere la commissione, Meloni non ha potuto fare a meno di commentare l’epilogo della vicenda. La situazione ha avuto inizio il 12 dicembre 2023, durante un acceso scambio di accuse in Aula alla Camera riguardo al Mes (Meccanismo europeo di sostenibilità).
Conte è stato duramente attaccato da Meloni per aver dato il via libera al Mes senza un mandato parlamentare, agendo nell’ombra e senza informare il popolo italiano. Le sue parole hanno scatenato una serie di eventi che hanno portato alla convocazione del Giurì d’onore, una commissione speciale incaricata di valutare se un deputato abbia lesato l’onorabilità di un collega in Aula. La richiesta di intervento del Giurì da parte di Conte è stata accolta, ma poco prima del verdetto finale, l’ex Premier ha sorprendentemente chiesto lo scioglimento della commissione.
“Reazioni e dimissioni: il Giurì d’onore al centro della polemica”
Le reazioni allo scioglimento del Giurì d’onore non si sono fatte attendere. Membri della commissione in rappresentanza di diverse fazioni politiche hanno espresso dissenso e frustrazione riguardo alla decisione. Stefano Vaccari, esponente del Pd, ha dichiarato che la presidenza della Camera ha preferito interrompere il processo in atto per evitare che alcuni cercassero una vittoria a tavolino. Le dimissioni di Vaccari insieme a quelle di Filippo Zaratti, esponente di AVS, hanno evidenziato le tensioni politiche interne alla commissione.
Secondo Zaratti, lo scioglimento del Giurì rappresentava l’unica soluzione per la maggioranza parlamentare, che rischiava di trasformare il processo in un mero strumento politico privo di valore istituzionale. Le parole del premier hanno quindi concluso la controversia, sottolineando la complessità delle relazioni politiche all’interno del panorama italiano. La vicenda del Giurì d’onore si è così chiusa con un intreccio di accuse, dimissioni e decisioni che evidenziano le tensioni presenti nel dibattito politico nazionale.