![Il dilemma dell'inclusione scolastica in Italia: squilibri geografici nel reclutamento degli insegnanti di sostegno 1 20240209 171335](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240209-171335.webp)
L’inclusione scolastica in Italia: il paradosso dei posti vacanti nel settore dell’insegnamento di sostegno
La disparità Nord-Sud nel reclutamento degli insegnanti di sostegno in Italia
I numeri non mentono: mentre al Sud gli aspiranti insegnanti di sostegno sono numerosi, al Nord i posti disponibili sono in netta carenza. Questo squilibrio evidenzia un problema strutturale nel sistema educativo italiano, con conseguenze dirette sugli studenti che necessitano di un adeguato supporto. Secondo i dati pubblicati dalla Cisl, il recente concorso bandito dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara mette in luce una situazione critica: molti posti rimarranno vacanti a causa della mancanza di candidati nelle regioni settentrionali.
La crisi dei posti di ruolo e l’eccesso di supplenti non specializzati
Un’analisi dettagliata dei dati regionali conferma la precarietà della situazione. In Piemonte, ad esempio, per la scuola dell’Infanzia ci sono soltanto 39 candidati per 232 posti, mentre in Lombardia si registrano 84 candidati per 440 posti nella stessa fascia d’età. La situazione è altrettanto critica per gli altri ordini di scuola, con numeri sbilanciati tra candidati e posti disponibili. Questo porta a un’elevata rotazione di supplenti, la maggior parte dei quali non specializzati, mettendo a rischio la continuità e la qualità dell’istruzione per gli studenti con bisogni speciali.
Secondo Ivana Barbacci, esperta del settore, è necessario rivedere il sistema attuale che affida esclusivamente alle Università la gestione dei percorsi di specializzazione. Propone un coinvolgimento più attivo delle scuole e la valorizzazione dell’esperienza sul campo dei docenti in servizio sui posti di sostegno. Inoltre, sottolinea l’importanza di aumentare il numero di posti di diritto e di riformare i percorsi di acquisizione di specializzazione per garantire un’adeguata formazione agli insegnanti di sostegno.