Crisi a Mirafiori: L’Amara Storia di Piero Calendo
Piero Calendo, operaio di 49 anni con un’esperienza di quasi tre decenni nelle fabbriche, è uno dei tanti dipendenti di Mirafiori che si trova ad affrontare tempi difficili. Da Bertone a Maserati e ora a Mirafiori, si è distinto nel reparto di lastratura per la 500 elettrica. Tuttavia, la notizia della cassa integrazione parziale e a rotazione comunicata da Stellantis ha gettato ombre sul suo futuro lavorativo.
Calendo si ritrova nella difficile posizione di dover affrontare la “cassa a rotazione”, una situazione in cui alcuni operai lavorano e altri no. Nonostante la sua disponibilità a spostarsi in altri reparti, le opportunità sembrano scarse. Questa incertezza lo ha profondamente amareggiato, portandolo a riflettere sulle scelte passate. La sua esperienza e versatilità, acquisite nel corso degli anni, sembrano non trovare spazio in un contesto in cui la crisi economica si fa sentire pesantemente.
Un Passato Nelle Navi, un Futuro Incerto nelle Auto
Da giovane, Calendo ha lavorato nei cantieri navali specializzandosi nelle lastrature. Tuttavia, il cambiamento degli scenari industriali lo ha portato a emigrare verso il Nord, a Torino, per seguire la sua famiglia. Ora, con la nautica in ascesa grazie a Fincantieri e il settore automobilistico in crisi, si trova a rimpiangere i tempi in cui costruire barche era la sua passione. La prospettiva di dover convivere con la cassa integrazione a quasi 50 anni, con una famiglia da mantenere e una pensione lontana, rende il tutto ancora più complicato.