Omicidio Shock: Confessione di Mauro Pedrotti
Mauro Pedrotti, operaio asfaltatore per la BTT di Manerba, è finito al centro di un dramma che ha scosso l’opinione pubblica. L’uccisione della madre Santina Delai, 78 anni, ha lasciato tutti attoniti. Pedrotti, ora in carcere, ha confessato di aver strangolato la madre per liberarsi dal suo ‘carattere invadente’. In un interrogatorio, ha dichiarato: ‘L’ho uccisa perché ero stufo del suo carattere, era invadente, mi comandava di fare ogni cosa. Ora che l’ho fatto mi sento libero da questa civetta sul collo, anche se sono dispiaciuto di averlo fatto.’ Queste parole hanno sconvolto chiunque abbia seguito da vicino questa vicenda.
Il Degrado di un Rapporto Familiare
La tragedia si è consumata dopo una discussione avvenuta il 28 gennaio, come Pedrotti stesso ha raccontato: ‘Domenica 28 gennaio ho discusso con lei per il fatto che volessi vendere casa mia, e mamma non era d’accordo. Mi rimproverava ogni volta che io e la mia famiglia andavamo in vacanza, anche solo per qualche giorno. Ho sofferto per questa ennesima discussione, tant’è che da ultimo lei cenava a casa mia ma con mia moglie, io stavo in disparte.’ Pedrotti ha ammesso di non aver premeditato l’omicidio: ‘Non ho premeditato di ucciderla, ho pensato di farlo solo la mattina del 7 febbraio.’Mauro Pedrotti ha ribadito di essere ‘molto pentito’ durante una comparizione davanti al giudice per le indagini preliminari. Nonostante la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal suo avvocato, il giudice ha deciso per il carcere in seguito alla contestazione di omicidio aggravato dalla premeditazione e dal vincolo parentale, oltre alla minorata difesa della vittima. La procura e il gip hanno ritenuto sussistenti tutte le esigenze cautelari, come il pericolo di fuga e di inquinamento probatorio.
Dettagli Scioccanti Emergono dal Caso
La vicenda ha preso una piega inaspettata quando Pedrotti ha tentato di inscenare una rapina degenerata per nascondere il delitto. Aveva dichiarato inizialmente a familiari e autorità che un ladro era entrato in casa e aveva strangolato la madre, ma i dettagli discordanti hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Dopo essere stato messo sotto pressione, Pedrotti ha confessato i dettagli agghiaccianti del suo gesto. Le sue parole durante l’interrogatorio sono gelide: ‘Mi sono alzato alle 5,20 e dopo 10 minuti sono andato a casa di mia mamma, le ho messo le mani al collo e dopo le ho stretto, sempre attorno al collo, uno straccio che ho trovato lì… Lei ha provato a difendersi ed è scivolata. Ho continuato a stringere le mani al collo. Dopodiché le ho stretto al collo uno straccio. Lei ha urlato il mio nome finché non è più riuscita a parlare.’ Queste rivelazioni hanno sconvolto chiunque abbia seguito questo caso.