Turisti russi in visita a Pyongyang
Un gruppo di turisti russi ha inaugurato un viaggio senza precedenti in Corea del Nord, atterrando a Pyongyang con il primo volo internazionale dall’inizio della pandemia. Questo evento segna un importante passo nelle relazioni tra Mosca e Pyongyang, evidenziando un’inaspettata stretta diplomatica tra i due Paesi. La direttrice dell’agenzia Vostok Intur, Inna Mukhina, ha confermato che il gruppo, proveniente da diverse città russe e persino dall’exclave di Kaliningrad, si prepara a esplorare la capitale nordcoreana e a dedicarsi allo sci sulle piste locali.
Una delegazione di prova per futuri viaggi
Nonostante sia considerato un viaggio sperimentale, questo gruppo di turisti russi potrebbe aprire la strada a ulteriori visite da parte di connazionali desiderosi di esplorare la Corea del Nord. Tale iniziativa non solo offre ai viaggiatori l’opportunità di immergersi in una nazione notoriamente chiusa, ma sottolinea anche il crescente legame tra Mosca e Pyongyang. Il precedente incontro tra Kim Jong-un e Vladimir Putin presso un cosmodromo russo nello scorso settembre sembra aver gettato le basi per una collaborazione più stretta, culminando ora in questa insolita visita turistica.
Interesse e motivazioni dei turisti russi
L’attrattiva della Corea del Nord per i russi è variegata, come sottolineato da Inna Mukhina. Mentre alcuni sono affascinati dall’idea di esplorare un Paese così ermeticamente chiuso, altri sono attratti dalle opportunità offerte per la pratica dello sci e dello snowboard. “Vogliamo davvero andarci perché è probabilmente il posto più chiuso da poter visitare”, ha dichiarato un turista prima della partenza da Vladivostok. Questo mix di curiosità culturale e interessi sportivi si riflette nel gruppo di viaggiatori, che include anche giovani studenti russi con una passione per lo sci, provenienti da diverse regioni della Russia.
Il contesto geopolitico e diplomatico, con le restrizioni di viaggio imposte a causa delle sanzioni europee e statunitensi, ha spinto molti russi a esplorare alternative insolite come la Corea del Nord. La raccomandazione del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, di considerare la Corea del Nord come meta vacanziera, potrebbe aprire nuove prospettive per il turismo russo e rafforzare ulteriormente i legami tra i due Paesi. Questo viaggio rappresenta non solo un’avventura individuale per i partecipanti, ma un passo significativo verso una maggiore cooperazione internazionale in un contesto politico complesso e mutevole.