Eva Kaminska uccisa con 40 coltellate: una tragedia a San Giovanni a Teduccio
Eva Kaminska è stata brutalmente uccisa ieri mattina a San Giovanni a Teduccio, nella periferia Est di Napoli, in un evento che ha sconvolto l’intera comunità. Le prime informazioni suggeriscono che la donna sia stata vittima di almeno 40 coltellate, inflitte durante una violenta lite domestica. Il presunto responsabile di questo orribile crimine è il marito della vittima, Pasquale Pinto, noto come Lino, che avrebbe successivamente compiuto suicidio assumendo dei farmaci.
Lo scenario del crimine e l’intervento delle forze dell’ordine
La tragedia ha avuto luogo poco prima delle 8 del mattino, quando i vicini hanno udito urla provenienti dall’appartamento della coppia nel parco Baronessa. La situazione è rapidamente peggiorata, con Pinto che si è affacciato alla finestra armato di pistola, minacciando chiunque si trovasse nei paraggi. L’intervento tempestivo del vice dirigente della Squadra Mobile di Napoli, Andrea Olivadese, ha permesso di isolare l’area e gestire la crisi in corso. Sono state dispiegate sul posto diverse unità specializzate, inclusa l’Unità Operativa di Pronto Intervento della Polizia di Stato, per affrontare la pericolosa situazione. Durante l’assalto, Pinto ha sparato diversi colpi in strada, mettendo in pericolo la vita di chiunque si trovasse nelle vicinanze, compresi gli agenti dell’ordine. Nonostante i tentativi di mediazione, il conflitto è culminato con la scoperta dei due corpi all’interno dell’appartamento. Eva Kaminska giaceva senza vita sul pavimento, vittima di un’efferata aggressione, mentre il marito era stato apparentemente ucciso da un’overdose di farmaci. Le circostanze esatte di queste morti violente sono ancora al centro di un’indagine in corso.
Indagini in corso sul passato della coppia e possibili moventi
Al momento della tragedia, i tre figli della coppia erano assenti da casa, trovandosi o a scuola o in viaggio con la scuola. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno attualmente concentrando le proprie indagini sul passato della coppia per comprendere meglio le dinamiche che hanno portato a questo drammatico epilogo. Emergono dettagli riguardanti una crisi economica che potrebbe aver contribuito al deterioramento dei rapporti all’interno della famiglia. Pinto, ex guardia giurata, aveva perso il lavoro alcuni mesi prima e questo potrebbe aver influito sullo stato emotivo e sulle tensioni all’interno del nucleo familiare. La coppia potrebbe aver attraversato un periodo di significativo disagio economico, elemento che potrebbe avere giocato un ruolo cruciale nella tragedia avvenuta a San Giovanni a Teduccio. Le autorità stanno lavorando per gettare luce su tutti gli aspetti di questa vicenda, al fine di dare giustizia a Eva Kaminska e comprendere appieno le ragioni dietro a questo terribile crimine domestico.