Migranti: la nave Ocean Viking sequestrata a Brindisi
La nave Ocean Viking di Sos Mediterranée è stata sottoposta a sequestro amministrativo per 20 giorni nel porto di Brindisi per presunta ‘violazione del decreto Piantedosi’, ha reso noto la Capitaneria. A bordo della nave sono giunte 261 persone, tra cui 68 minori non accompagnati, soccorse in diverse operazioni in acque internazionali al largo della Libia. Il sequestro è stato confermato dalle autorità portuali di Brindisi e prevede l’applicazione di sanzioni amministrative.
La situazione degli sbarchi a Brindisi
Questa mattina la Ocean Viking ha attraccato nel porto pugliese per lo sbarco dei migranti soccorsi, di cui i 68 minori non accompagnati saranno trasferiti nel centro di accoglienza di Restinco. Gli altri migranti verranno distribuiti in vari centri in Puglia e in altre regioni italiane, tra cui Molise, Abruzzo, Liguria, Marche e Basilicata. Le persone a bordo provengono da Paesi come Egitto, Siria ed Etiopia, tra le altre nazioni africane.
Aumenta la collaborazione con le autorità tunisine e libiche, che prevedono strategie comuni come l’applicazione di progetti di sviluppo con questi Paesi. Si prevede l’apertura prossima di due nuovi centri di trattenimento e identificazione, che si aggiungeranno ai sei già attivi per facilitare i rimpatri e la gestione dei flussi migratori.
Il piano del governo Meloni contro i flussi migratori
Il governo italiano, guidato da Meloni, sta attuando misure per contrastare i flussi migratori, tra cui l’apertura effettiva dei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr). Questi centri saranno utilizzati per i rimpatri dei profughi ai quali non verrà riconosciuta la richiesta di asilo. Questa strategia si inserisce in un piano più ampio per gestire in modo più efficace l’arrivo dei migranti sulle coste italiane e regolare il flusso migratorio nel rispetto delle normative vigenti.