Rudy Guede: Sorveglianza Speciale a 800 Metri dall’Ex Fidanzata
Il caso di Rudy Guede, già noto per la sua condanna nell’omicidio di Meredith Kercher, si tinge di nuovi sviluppi. Dopo il divieto di avvicinamento all’ex fidanzata, una misura più incisiva è stata emessa dal tribunale di prevenzione di Roma: l’uomo dovrà mantenere una distanza minima di 800 metri dalla vittima. Questa disposizione, sebbene non paragonabile alla lunga pena scontata in carcere, rappresenta un passo significativo. La giovane di 23 anni aveva denunciato alla squadra Mobile di aver subito violenze, scatenando una serie di azioni legali a tutela della sua sicurezza.
Guede, assistito legalmente dall’avvocato Carlo Mezzetti, ha respinto le accuse mosse nei suoi confronti riguardo alla violenza perpetrata nei confronti dell’ex compagna. Ha dichiarato: ‘Non ho mai commesso violenza sulla mia ex fidanzata, anche nella sfera intima c’è sempre stato il consenso dell’altra parte’. Parlando di alti e bassi nella relazione, ha espresso il desiderio di allontanarsi: ‘La volevo lasciare ma avevo paura che si facesse del male’. Tuttavia, il gip Savina Poli, non convinto dalle spiegazioni dell’indagato, ha confermato la decisione della procura di Viterbo, sottolineando la necessità di proteggere la vittima.
Reazioni e Prospettive Future
Il legale della parte lesa, l’avvocato Francesco Guido, ha espresso soddisfazione per l’agire celere della procura di Viterbo, evidenziando l’importanza di affrontare tempestivamente le questioni legate alla violenza sulle donne. In un contesto in cui tali problematiche sono al centro dell’attenzione, la prontezza d’azione ha assunto un ruolo cruciale. Guido ha dichiarato: ‘Ovviamente siamo soltanto all’inizio, dovranno venire fuori altre verità’. La ricerca della verità e la tutela delle vittime rimangono al centro dell’attenzione, mentre si attendono ulteriori sviluppi nel corso dell’inchiesta in corso.
In attesa che la giustizia svolga il suo corso, l’imposizione della nuova misura di sorveglianza a 800 metri rappresenta un ulteriore passo per garantire la sicurezza della vittima. Mentre si prospettano nuovi sviluppi e rivelazioni nel caso, la priorità resta quella di assicurare la protezione e il benessere della persona coinvolta.