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Orche assassine intrappolate nei ghiacci del mare di Hokkaido
Orche assassine intrappolate nelle gelide acque del mare di Hokkaido, nel Nord del Giappone, hanno destato preoccupazione in seguito a riprese eccezionali effettuate da Seiichiro Tsuchiya, esperto giapponese di vita marina. Tsuchiya, impegnato in uno studio sulla popolazione locale di leoni marini, ha catturato con i droni l’immagine di circa una dozzina di orche, agglomerate vicino tra loro, sporgendo il muso da un varco nei ghiacci per respirare. Una lotta per la sopravvivenza che ha sconvolto chiunque abbia assistito alle immagini.
Le riprese aeree hanno permesso di individuare i più giovani del branco, alcuni con segni di sanguinamento alle mascelle, forse causati dai tentativi di fuga. È stato ipotizzato che siano stati gli esemplari giovani a creare il varco che ha consentito alle orche di respirare, rompendo la lastra di ghiaccio che le imprigionava. Le immagini, trasmesse in televisione da NHK, hanno generato indignazione e preoccupazione, portando il governo giapponese a inviare funzionari per valutare la situazione e cercare soluzioni. Un’organizzazione ambientalista ha proposto l’uso di un rompighiaccio per liberare gli animali intrappolati, poiché la Guardia costiera non è stata in grado di intervenire a causa dello spessore eccessivo del ghiaccio.
Intervento governativo e situazione attuale
L’escalation della vicenda ha spinto il governo a prendere posizione, inviando un team per monitorare da vicino la situazione. Nonostante le difficoltà iniziali, sembra che le orche siano riuscite a liberarsi autonomamente dalla trappola mortale dei ghiacci. Questo episodio non è un caso isolato, poiché nel passato si sono verificati incidenti simili nel mare di Hokkaido durante i mesi invernali, quando il ghiaccio ricopre le acque. Nel 2005, diversi mammiferi marini persero la vita rimanendo intrappolati nel ghiaccio al largo di Rausu, una zona nota per l’osservazione delle balene durante l’estate.
Il ghiaccio che affligge il mare giapponese proviene dalle acque gelide del fiume Amur, nell’Estremo Oriente russo, che si trasforma in lastre quando raggiunge il Mare di Okhotsk. Le lastre si accumulano e creano uno spesso strato di ghiaccio, diventando una minaccia per la fauna marina. Nonostante le difficoltà e i rischi, le orche intrappolate nel mare di Hokkaido hanno dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e di sopravvivenza, riuscendo a liberarsi da una situazione critica che ha destato preoccupazione a livello nazionale e internazionale.