Linciaggio mediatico: la testimonianza di Chiara Valcepina
La consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Chiara Valcepina, ha recentemente denunciato di essere stata vittima di un vero e proprio ‘linciaggio mediatico’. Secondo Valcepina, l’accaduto è stato devastante e ha avuto ripercussioni significative sulla sua vita personale e professionale. Dopo l’apertura di un fascicolo d’indagine che la coinvolgeva insieme all’eurodeputato Carlo Fidanza, Valcepina ha dovuto affrontare un’aggressione mediatica senza precedenti.
Il calvario di Chiara Valcepina
Valcepina ha raccontato di aver vissuto momenti di terrore e di essere stata costantemente seguita da telecamere, subendo un trattamento ingiusto e diffamatorio da parte dei media. Persino al suo arrivo al Consiglio comunale, è stata accolta da contestazioni e insulti, con richieste di dimissioni e un clima ostile che ha reso difficile anche il suo ambiente di lavoro. Nonostante la sua esperienza e conoscenza del mondo giudiziario, Valcepina si è trovata in una situazione di profonda imbarazzo e isolamento.
La lotta contro le false accuse
La consigliere ha inoltre dichiarato di aver avuto un incontro con un individuo che si è rivelato insistente e molesto, ma che lei ha prontamente respinto. Tuttavia, secondo Valcepina, i media hanno manipolato la situazione, presentando solo una parte della verità e omettendo le sue reazioni agli approcci indesiderati. Questo ha contribuito a diffondere una narrazione distorta e dannosa nei suoi confronti, minando la sua reputazione e la sua tranquillità. Valcepina ora auspica che vengano resi pubblici tutti i materiali raccolti durante l’incidente, inclusi i suoi tentativi di respingere le avances dell’individuo coinvolto.