![Il debutto straordinario di Pedro Acosta nella MotoGP: il rookie che sta già impressionando 1 20240208 235715](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240208-235715.webp)
Il debutto straordinario di Pedro Acosta nella MotoGP
Unico debuttante al via della MotoGP nel 2024, il rookie Pedro Acosta ha già iniziato a impressionare in sella alla KTM RC16, chiudendo al comando la terza e ultima giornata dello Shakedown a Sepang. Con soli sette decimi di distacco dal record ufficiale del tracciato malese, Acosta si è piazzato davanti a piloti navigati come Pol Espargaró e Johann Zarco, dimostrando un talento eccezionale fin dai primi giri in pista. La sua performance ha stupito anche il proprietario del team Red Bull GasGas Factory Racing Tech 3 Hervé Poncharal, abituato a introdurre esordienti di alto livello nella classe regina del Motomondiale.
La maturità e l’approccio di Pedro Acosta
Il 19enne spagnolo ha colpito non solo per le sue capacità in pista, ma anche per la sua maturità e attitudine fuori dalla sella. Poncharal ha sottolineato: “Pedro è di un altro calibro rispetto agli altri esordienti che abbiamo avuto. È esageratamente maturo per la sua età e questo lo distingue dagli altri. Il suo approccio umile nonostante i successi ottenuti è un tratto che lo contraddistingue. Vuole creare un gruppo attorno a sé, coinvolgendo ogni membro della squadra e dimostrando una capacità di relazionarsi che ricorda i grandi campioni del passato.”
Il talento naturale di Acosta e l’approccio metodico
Poncharal ha evidenziato la naturalezza del talento di Acosta e il suo approccio metodico in pista. “Si vede che il suo talento è naturale, non si preoccupa di fare il tempo a tutti i costi. Nei tre giorni di Shakedown è stato costantemente tra i primi, dimostrando coerenza e precisione nei tempi. I suoi giri sono tutti molto vicini tra loro, evidenziando un approccio meticoloso e accurato. Siamo consapevoli che la strada è lunga e piena di sfide, ma siamo soddisfatti dei progressi di Acosta finora.” La volontà di non concentrarsi solo sui risultati immediati, ma di pianificare a lungo termine, potrebbe fare la differenza per il giovane talento spagnolo.